Mobilità, interviene Fittante (Insieme per l'Ulivo): «Un astensione motivata all'ordine del giorno della maggioranza»

«Mi sono astenuto dal votare l'ordine del giorno della maggioranza sulla mobilità, pur condividendone una buona parte, perché su alcuni punti, come l'aumento delle licenze taxi, non è stato preso nessuno impegno».Lo ha detto il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana Giovanni Fittante secondo il quale «la questione dell'aumento delle licenze taxi e della diminuzione delle tariffe sembrano essere argomenti sui quali Consiglio e Giunta hanno sovranità limitata. Ogni qual volta si tratta l'argomento viene fuori la fortissima lobby dei tassisti che condiziona e cerca di bloccare le soluzioni proposte. Ed anche stavolta i tassisti si sono fatti ben sentire in Consiglio comunale».«Tralasciando l'atteggiamento dell'opposizione, che fa il suo gioco - ha aggiunto il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana - chiedo ancora a Sindaco, Giunta e a parte della mia maggioranza, in particolare DS, se vogliamo sempre farci condizionare, nell'aumento delle licenze e nella diminuzione delle tariffe, dai tassisti che difendono rendite di posizione e interessi particolari, oppure, se vogliamo finalmente dare priorità agli interessi generali e quindi al 99,9% dei cittadini fiorentini».«Bastano pochi dati per far comprendere il problema - ha concluso Fittante - dal 1973 sono state concesse solo 11 licenze. Quanto è cambiata e quali sono le nuove esigenze di mobilità in questa città? Quanto è aumentato il turismo? Quanto è aumentata l'attività congressuale e fieristica? Insomma quante di tutte queste cose sono cambiate dal 1973?». (fn)