Mobilità, le proposte di Rifondazione Comunista: «Nessun provvedimento punitivo, agenzia della mobilità, finanziamenti per completare le tranvie»

Provvedimenti sperimentali, ma solo a partire dal 10 gennaio del prossimo anno, che comunque non puniscano chi usa il motorino. Un'agenzia della mobilità che favorisca un reale coordinamento tra i Comuni ed un osservatorio sulle emergenze cantieri. Finanziamenti per il completamento il secondo stralcio della terza linea tranviaria Gavinana - Bagno a Ripoli - Chianti e la diramazione verso il parcheggio del lotto zero della prima linea tranviaria.Queste le proposte della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e del consigliere Enrico Falqui sulla mobilità contenute in quattro distinte ordini del giorno.«Per risolvere il problema del traffico – hanno spiegato la Sgherri e Falqui – non servono provvedimenti punitivi ma, piuttosto, una serie di iniziative positive che siano sperimentate in un periodo di tempo determinato. Nell'immediato le misure per la riduzione e limitazione della mobilità di auto private non dovranno essere applicate prima del 10 gennaio del prossimo anno e comunque dovranno essere accompagnate da provvedimenti contestuali per potenziare le linee di trasporto pubblico, il servizio di taxi collettivo ed i parcheggi».«Siamo fermamente convinti – hanno aggiunto i due consiglieri di Rifondazione Comunista - che ad ogni provvedimento di limitazione del traffico debba corrispondere per il cittadino la possibilità di usufruire di bus pubblici efficienti, con corse frequenti e arrivi in punti centrali oltre a parcheggi scambiatori ad uso gratuito».Quanto al piano motorini Sgherri e Falqui sottolineano che «eventuali limitazioni dovranno tener conto sia delle compatibilità ambientali, potenziando ed incentivando l'uso dei mezzi elettrici e di quelli a quattro tempi ma, soprattutto, delle funzioni che svolgono, durante il periodo dell'emergenza cantieri, nel garantire la fluidità degli spostamenti nell'area fiorentina».«Per una politica della mobilità efficace – hanno poi puntualizzato i due consiglieri di Rifondazione Comunista – occorre, per i prossimi anni, un monitoraggio costante della mobilità e ciò potrà essere effettuato solo con l'istituzione di un osservatorio specifico sulle emergenze cantieri. E bisognerà favorire, creando una vera e propria agenzia della mobilità, il coordinamento reale tra i Comuni a livello metropolitano.«Infine - hanno concluso Sgherri e Falqui - bisognerà anticipare e trovare modalità di finanziamento per la redazione dei progetti definitivi per il completamento del sistema tranviario, ovvero il secondo stralcio della terza linea tranviaria Gavinana – Bagno a Ripoli - Chianti e la diramazione verso il parcheggio del lotto zero della prima linea tranviaria. Questo per colmare due lacune importanti e dare certezza alla realizzazione dei due tratti indispensabili al funzionamento efficace del sistema tranviario sull'intero territorio comunale». (fn)Questo il testo degli ordini del giorno:Oggetto: Per promuovere l'uso dei parcheggi scambiatori offrendo la sosta gratuita ed un collegamento efficace Ataf (frequenze) 12/11/2001IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEVenuti a conoscenza che rispetto a 1 milione di spsotamenti quotidiani da e per Firenze solo 116.000 avvengo su trasporto collettivo ATAF e circa 16.000 su trasporto ferroviario;Rilevato dunque che ad oggi a Firenze la mobilità quotidiana (pendolare e non) è principalmente privata con evidenti e note conseguenze di ingolfamenti, rallentamenti, oltre a livelli non positivi di inquinamento ambientale (benzene e polveri);Rilevato altresì che il programma di realizzazione di opere pubbliche vedrà l'apertura di notevoli cantieri che coinvolgeranno per lungo periodo, da aprile prossimo fino al 2006, il già sofferente tessuto viario con notevoli disagi per il trasporto privato su gomma e provvedimenti di limitazione del traffico privato;Sottolineato altresì che stante la limitatezza del territorio comunale e l'ancor più limatezza dei confini del centro storico dove si condensano le principali funzioni attrattrici di mobilità non permettono comunque di concepire interventi infrastrutturali tali da garantire soluzioni positive alla mobilità privata e che quindi strategicamente è necessario offrire sempre più soluzioni concrete che trasferiscano definitivamente quote di mobilità privata verso soluzioni di mobilità collettiva pubblica;Preso atto che il sistema tranviario entrerà a regime nel 2006;Sottolineato infine che provvedimenti di limitazione del traffico privato, conseguenti ai cantieri nella città, non possono caratterizzarsi come interventi autoritari e meramente restrittivi ma al contrario devono caratterizzarsi come provvedimenti sistemici, incentivanti comportamenti sostenibili nell'ambito di una mobilità pubblica, efficiente e efficace, ed economicamente accessibile;Rilevato che vi sono parcheggi scambiatori già realizzati che fino ad oggi non sono stati utilizzati per mancanza di collegamenti con ATAf come il parcheggio scambiatore del lotto zero ed il parcheggio verso Sesto Fiorentino:Rilevato infine che sarebbe esoso e disincentivante mettere la sosta a pagamento, anche se ridotto, i parcheggi scambiatori all'ingresso della città, mentre l'uso consistente di essi recherebbe immediatamente sollievo alla circolazione cittadina;Considerato infine che rispetto agli importanti cantieri che per i prossimi anni graveranno sulla città e al reale buon funzionamento anche del sistema tramviario dopo la sua messa in regime (2006) tassello indispensabile è la realizzazione a tutti gli ingressi della città di parcheggi scambiatori al fine di incanalare a monte flussi notevoli di traffico privato;IL CONSIGLIO COMUNALE1) A impegnare ATAf a predisporre da subito un servizio efficiente (frequenze) di collegamento parcheggio scambiatore-santa maria novella;2) A predisporre contestualmente a provvedimenti di limitazione del traffico veicolare privato l'uso gratuito di detti parcheggi per i lavoratori pendolari (ad esempio attraverso l'abbonamento pendolare ATAF);3) A promuovere con campagne mirate (categorie, principali luoghi di lavoro,…) al fine di incentivare l'uso dei parcheggi scambiatori-Ataf4) Ad informare periodicamente la commissione competente circa lo stato di progettazione, realizzazione dei parcheggi scambiatori agli ingressi della cittàSoggetto Proponente: Enrico Falqui, Monica SgherriOggetto: "Indirizzi strategici e provvedimenti straordinari per una mobilità integrata sull'area metropolitana fiorentina". 12/11/2001Preso atto:Delle relazioni presentate al C.C di Firenze da parte dell'Assessore Biagi e dell'Assessore Cioni nella seduta del 6 Novembre 2001;Valutato che:si sono svolte numerose audizioni, convocate dalle Commissioni congiunte 4°e 6°del Consiglio Comunale, per accertare lo stato attuale della qualità dell'aria, l'esistenza di effettivi fattori di rischio per la salute degli abitanti di Firenze, nonché le relazioni di danno causate agli esposti allo smog atmosferico;Rilevato che:è stata descritta una situazione di criticità ambientale che non configura un'emergenza strutturale per la città di Firenze ( come anche i dati dell'Istituto Superiore di Sanità confermano, rispetto alle altre città italiane), bensì la necessità di interventi urgenti mirati per ridurre i fattori di rischio più rilevanti, quali le polveri fini (PM 10) e il benzene, tutt'ora al di sopra dei limiti di legge consentiti ma dimezzato rispetto ai livelli del 1994;Considerato che:l'idea guida del Piano illustrato si fonda su quattro linee portanti di un sistema di mobilità integrato sull'intera area metropolitana fiorentina e che tali giusti obiettivi devono essere perseguiti con determinazione, reperendo, attraverso l'impegno del Governo e dell'Unione Europea le risorse finanziarie necessarie a superare il carattere strutturale dell'emergenza mobilità a Firenze e nelle sue periferie, visto che il parco macchine dei residenti in città ha ormai superato lo spazio fisico disponibile ed ogni giorno nell'area metropolitana fiorentina vi sono circa un milione di spostamenti;Considerato anche che:l'altra faccia dell'emergenza strutturale della mobilità è costituita dall'inizio (aprile 2002) da un gigantesco Master Plan di lavori pubblici che interesseranno gran parte delle aree strategiche per la mobilità a Firenze e nelle sue periferie e da questi due aspetti dell'emergenza discende la necessità sia di limitare i vettori privati di mobilità sia di potenziare il sistema integrato di mobilità pubblica e l'accessibilità dei parcheggi scambiatori, incentivando l'uso delle piste ciclabili e dei motorini elettrici e non inquinanti, sia di potenziare l'offerta e la frequenza del trasporto ferroviario e di buslinee nell'area di influenza dell'utenza pendolare proveniente dalla provincia di Firenze e dalla regione;Il Consiglio Comunale di Firenze invita il Sindaco:1) ad avviare il processo di aggiornamento del PGTU approvato il 19/4/1999 in coerenza con le linee portanti del Piano illustrato e a istituire un Osservatorio sulle emergenze della mobilità cittadina connesse al Piano dei lavori pubblici previsti.2) a sollecitare, all'interno della Conferenza permanente Stato-Comuni, la necessità di destinare risorse finanziarie aggiuntive per i Comuni nei quali si configurano documentate situazioni di emergenza della mobilità, rivendicando il diritto costituzionale di pari opportunità per la mobilità dei cittadini.3) ad accelerare l'individuazione delle nuove funzioni urbanistiche, all'interno del sistema edificato e delle aree dismesse o dismissibili (Piano delle funzioni), commisurandole al carico di mobilità addotta ed alle possibili offerte di trasporto pubblico.4) Ad utilizzare l'occasione della revisione del PUT per costituire un coordinamento delle politiche di trasporto pubblico nell'area metropolitana, in modo da favorire il processo di costituzione di un'Agenzia per la mobilità a livello metropolitano.5) A garantire che ad ogni provvedimento di limitazione del traffico privato, corrisponda contestualmente per il cittadino la possibilità di usufruire del vettore integrato ferrovia o bus pubblici con i parcheggi scambiatori, prevalentemente a carattere gratuito.6) A procedere rapidamente alla realizzazione di un accordo di programma tra Regione, Provincia, Comune con le società proprietarie delle linee extra-urbane in modo da ottenere un rinnovo parziale dei mezzi e una loro riconversione a metano.7) Ad introdurre, per un periodo sperimentale ( a partire dal 10 gennaio 2002) misure di riduzione e limitazione della mobilità di auto private, potenziando il trasporto pubblico e i servizi di taxi collettivo ed offrendo opportunità di parcheggio ai cittadini, prevalentemente a carattere gratuito durante il periodo della sperimentazione (al di fuori del centro storico).8) A vietare l'uso delle piazze monumentali all'interno del centro storico fiorentino come parcheggi permanenti o temporanei delle auto private.9) A ridurre l'accesso dei bus turistici ad aree o staffe di sosta anche temporanea, innalzando consistentemente il costo dei relativi permessi di accesso, potenziando il controllo sugli abusi;10) A definire, all'interno del PUT, le modalità di limitazione del traffico dei motorini , tenendo conto sia delle compatibilità ambientali, sia della funzione che svolgono, durante il periodo dell'emergenza, nel garantire la fluidità degli spostamenti nell'area fiorentina.11) A recepire, all'interno del PUT, il progetto "Città ciclabile" e il progetto dei percorsi pedonali ( già istruiti dalla competente Commissione consiliare), reperendo le risorse aggiuntive necessarie attraverso finanziamenti previsti dalla legge nazionale ed attraverso il co-finanziamento di progetto da parte della BEI.Soggetto Proponente Sgherri Monica, Enrico FalquiOggetto Per garantire ed anticipare il completamento del sistema tranviario (realizzazione del 2° stralcio-3° linea, Piazza Beccarla-Gavinana-Bagno a Ripoli, e diramazione 1a linea-lotto zero 12/11/2001IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEPreso atto che il piano per la realizzazione delle linee tramviarie 1, 2 e 3 prevede la conclusione e la messa a regime del sistema tramviario entro il 2006;Considerato che rimangono ancora oggi tratti essenziali del sistema tramviario ancora incompleti sia dal punto di vista della copertura finanziaria (per la progettazione definitiva e la relativa realizzazione) che della calendarizzazione per la messa in cantiere tra cui:a)il completamento della 3 linea tramviaria, 2° stralcio da viale Strozzi direzione Gavinana - viale Europa - Bagno a Ripoli la cui realizzazione è indispensabile al fine di collegare l'importante direttrice di traffico da Firenze sud e tutta l'area del Chianti (non servito tra l'altro dalla rete ferroviaria) al sistema tramviario urbano e metropolitano;b) la diramazione 1 linea tramviaria verso il parcheggio del lotto zero al fine di collegare tra l'altro l'importante flusso di traffico in uscita dalla superstrada al parcheggio scambiatore del lotto zero con interscambio con il trasporto pubblico:Rilevato che la realizzazione di emtrambi i tratti sopracitati sono indispensabili al fine del reale completamento funzionale del sistema tramviario urbano e ferroviario metropolitano garantendo una soluzione efficiente di trasporto collettivo che permette di incanalare all'ingresso della città flussi importanti di traffico come l'austostrada e la chiantigiana nel quartiere 3 la superstrada nel quartiere 4IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA1) Ad avviare la fase di progettazione definitiva della diramazione 1a linea – parcheggio lotto zero nonché di accellerare le fasi relative alla definizione della copertura finanziaria al fine di verificare la concreta possibilità di anticipare la sua cantierizzazione o comunque a definirne con certezza il calendario;2) A definire la copertura finanziaria per avviare la fase di progettazione definitiva del 2° stralcio Piazza Piave – Gavinana – Viale Europa – Bagno a Ripoli3) Ad informare periodicamente (tre mesi) le commissioni competenti e il consiglio comunale dello stato di avanzamento della realizzazione del sistema tramviario generale con riferimento anche ai punti 1) e 2) del dispositivo.