Cerrato (Presidente commissione sviluppo economico): «Tocca alla Giunta proporre un eventuale aumento delle licenze taxi»
«Tocca alla Giunta proporre un eventuale aumento delle licenze taxi». Lo sostiene il Presidente della commissione sviluppo economico Sabatino Cerrato a proposito delle discussioni sulla mozione ora in discussione nella commissione ambiente e trasporti.«Sulla mobilità è in corso un dibattito in Consiglio comunale - ha ricordato Cerrato - che si concluderà lunedì prossimo. Non è preferibile attendere le conclusioni prima di definire atti di indirizzo? Una mozione, in quanto atto di indirizzo del Consiglio comunale, dovrebbe rappresentare il problema, indicare le linee generali per la soluzione: nella mozione "incriminata" manca solo il "colore degli occhi" dell'eventuale futuro tassista. E' come se si invitasse il Sindaco a partecipare ad una manifestazione fuori città, indicando il percorso e l'abito da indossare: si potrà, ed è legittimo, sottolineare cosa dire a nome del Consiglio, ma non come dirlo».«Che i taxi non siano stati aumentati significativamente dal 1973 è vero ha aggiunto il Presidente della commissione sviluppo economico - ma allora, l'istituzione delle imprese familiari ha comportato o no un incremento di auto in servizio? La valutazione dell'efficienza di questo servizio non era stata demandata ad un apposito Osservatorio, come prevede una mozione che risale al 1999? In ogni atto si è sempre richiesta la concertazione con le associazioni di categoria, questa volta si ritiene di farne a meno».«Il significativo calo della presenza turistica a Firenze, dall'11 Settembre ha rilevato Cerrato - sta comportando una crisi economica di cui non si intravede, nel prossimo futuro, una inversione di tendenza. Se è vero che vi è stato un calo di utenza taxi valutabile nell'ordine del 25-35%, non è opportuno considerare questa categoria di lavoratori alla stregua di altre che stanno facendo sentire la loro voce? Il servizio taxi dovrà essere considerato, come l'Ataf, quale risorsa per attuare il piano strategico della mobilità che interesserà, non solo l'attuale assetto della viabilità, ma le trasformazioni che si renderanno necessarie a seguito della cantierizzazione della città per i prossimi anni».«Se questi sono dunque i fattori in gioco - ha concluso Cerrato e se quindi la Giunta, per attuare il piano strategico e per rendere più efficiente ed efficace anche il servizio taxi, riterrà necessario proporre al Consiglio comunale la messa a concorso di nuove licenze, credo ci sarà la convergenza della stragrande maggioranza dei consiglieri comunali». (fn)