Il gonfalone di Firenze non verrà inviato alla manifestazione pro-Usa del 10 novembre
"L'idea di organizzare una iniziativa di solidarietà con il popolo americano mi sembra particolarmente giusta, specie in un periodo come questo. Ritengo, tuttavia, che il modo in cui si è configurata ed è stata gestita la manifestazione, sotto l'egida di una forza politica, impedisca all'amministrazione di inviare il vessillo della città". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, rispondendo in consiglio comunale a una lettera inviata dai consiglieri comunali di Forza Italia, Rodolfo Cigliana e Bianca Maria Giocoli.Domenici ha ricordato che Firenze è stata tra le prime città a organizzare iniziative in solidarietà con il popolo americano, il 13 settembre 2001, e che l'11 novembre, in occasione della seconda ricorrenza degli attentati, il Gonfalone della città sarà presente al cimitero americano di Falciani, insieme alla console Usa Daria Hollwell, per rendere omaggio alle vittime degli attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono.Rispondendo a chi traccia una analogia tra la manifestazione del 10 e la marcia Perugia-Assisi, il sindaco ha ricordato che "la marcia si svolge da anni ed è sempre stata una tradizione della città inviare il proprio vessillo. Una marcia che, oltretutto, al di là della presenza, non si è mai caratterizzata come una iniziativa di un partito".