Il 19 novembre il via al nuovo Anno Accademico dell'Università dell'Età Libera – Iscrizioni aperte fino al 31 gennaio 2002

Partirà il prossimo 19 novembre il nuovo Anno Accademico dell'Università dell'Età Libera. Un'iniziativa che è il risultato di una lunga collaborazione, che parte dagli anni ottanta, fra Comune e Università degli Studi di Firenze regolata da un'apposita convenzione. Nel corso degli anni sono poi stati coinvolti numerosi altri Enti preposti alla formazione (Scuola di Musica di Fiesole, Scuola Statale d'Arte, Liceo Artistico, Centro d'Arte grafica Il Bisonte e Scuola di Gioielleria Il Perseo) e professionisti esperti.Il programma è stato presentato oggi dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e dal prorettore dell'Ateneo di Firenze, Luciano Mecacci.‘'Il nuovo anno accademico si apre con importanti novità istituzionali per il sistema cittadino di Educazione degli Adulti. Si sta infatti costituendo il Comitato Locale che è l'organo preposto alla promozione, alla programmazione attuativa e al coordinamento delle risorse disponibili sul territorio per lo svolgimento delle attività di educazione degli adulti sia a livello formale sia informale'', ha spiegato l'assessore. ‘'Per il prossimo anno stiamo lavorando con i nuovi organi dell'Ateneo per rinnovare nuovi rapporti con l'Università e – ha aggiunto – offrire un'offerta ancora più ampia''.Nell'ampia rete di offerte, l'Università dell'Età Libera si connota come una delle modalità di educazione non formale rivolta ad un target di adulti con un titolo di studio di medio-alto livello che intendono ampliare il loro orizzonte culturale e con le sue attività integrerà la programmazione del Comitato Locale.Nella nuova ottica del lifelong learning, l'Università dell'Età Libera è destinata a svilupparsi come una risorsa che il territorio può offrire per realizzare una delle indicazioni data dalla Comunità Europea in un suo recente memorandum. "assicurare la crescita dell'investimento nelle risorse umane per rendere prioritaria la più importante risorsa dell'Europa-la sua gente".In fase di organizzazione della programmazione dell'educazione degli adulti, tramite il nuovo Comitato Locale, sono state introdotte modifiche all'impianto organizzativo dell'Università dell'Età Libera nell'attesa di una sua ricollocazione più organica.Fino all'anno accademico 2000/2001 la quota d'iscrizione è stata unica:£ 200.000 per 80 ore di lezione ( laboratori e corsi di ascolto)£ 50.000 per 60 ore di lezione seconda iscrizione (solo corsi residui)‘'Fra l'utenza è però stata riscontata l'esigenza di diversificare la scelta in merito alla quantità di ore da frequentare ed al tipo di intervento scelto – ha aggiunto l'assessore Lastri – e per l'anno accademico 2001/2002 le quote d'iscrizione sono state differenziate per corsi di ascolto e laboratori ed è stata data la possibilità di iscriversi solo a 40 ore di lezione, pagando metà quota. Per i laboratori la differenziazione è in base alle ore di lezione e tipologia''.£ 230.000 (euro 118.90) 80 ore di ascolto£ 120.000 (euro 51.64) 40 ore di ascolto£ 250.000 (euro 129.11) 50 ore laboratorio artistico£ 50.000 (euro 25.82) 60 ore di ascolto – 2aiscrizione£ 200.000 (euro 103.29) 50 ore laboratorioteatrale£ 150.000 (euro 77.46) 20 ore ciascuno laboratoriofloreale, canto,informaticaPer ogni corso è prevista una riserva del 5% dei posti a disposizione per le nuove iscrizioni.È stato riconfermato il laboratorio d'informatica introdotto lo scorso anno i cui posti sono già stati esauriti: si tratta di un campo d'interesse che è stato oggetto anche di un progetto finanziato dal fondo sociale europeo (Cittadino on line) rivolto ad un target particolare. Tra i nuovi corsi da segnalare quello su ‘Dalla lira all'Euro'.Il bacino d'utenza di coloro che partecipano è in genere relativo al comune di Firenze, con un 16% proveniente dalla provincia e un 2,5% dalla regione. Circa la metà degli iscritti è in possesso di diploma superiore e il 25% di laurea. I ¾ degli iscritti è di sesso femminile; mentre quasi il 70% degli iscritti è fra i 60 e 80 anni , il 6% fra gli 80 e i 90 e lo 0,20% oltre i novanta anni: il più giovane iscritto nel 2000 aveva 21 anni, il più anziano 94 anni.Nell'anno accademico 2000-2001 sono stati iscritte circa 2400 persone, dal 23 ottobre 2001 ad oggi sono già state effettuate 1083 iscrizioni; le iscrizione termineranno il 31 gennaio. (dm)