«Polizia di prossimità», interpellanza di Pieri (FI)
«Tra le grandi città solo l'amministrazione di Firenze non ha ancora fatto niente per avviare l'iter che dovrà portare all'istituzione della polizia di prossimità', di fatto una sorta di vigile di quartiere', che prevede il coinvolgimento di tutte le forze dell'ordine». E' quanto dichiara il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Pieri, in una interpellanza all'ordine del giorno del Consiglio comunale di martedì prossimo.Nel documento Pieri chiede di sapere se l'amministrazione intenda «finalmente, attivare il rapporto di collaborazione fra enti locali e Stato avente come obiettivo la realizzazione di una forza di polizia, capillarmente radicata sul territorio e adeguatamente formata per fronteggiare la sempre crescente emergenza sicurezza».Il consigliere di Forza Italia ricorda anche che lo scorso 13 luglio «il Ministro Scajola ha inviato una circolare a tutti i Prefetti perché attivino le procedure necessarie per l'istituzione di queste unità».«La polizia di prossimità' conclude l'esponente di centrodestra potrà essere un importante deterrente nei confronti della criminalità che opera diffusamente a Firenze. E allora sarà bene attrezzarsi al più presto e far sì che questo strumento diventi operativo per la sicurezza dei cittadini». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Oggetto: interpella il Sindaco per sapere quali sono gli intendimenti dell'Amministrazione Comunale in merito alla istituzione della "Polizia di prossimità"INTERPELLANZA CON RISPOSTA IN AULAIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerato che il Ministero dell'Interno intende attivare uno strumento di contrasto alla criminalità ampiamente diffusa sul territorio nazionale istituendo la cosiddetta "Polizia di prossimità" che prevede il coinvolgimento di tutte le forze dell'ordine;considerato che le unità di "Polizia di prossimità" dovranno agire in concorso con la Polizia Municipale in un quadro di collaborazione dello Stato con gli Enti Locali e dovranno garantire una costante presenza sul territorio operando a sostegno dei cittadini, in particolare delle fasce sociali più esposte alle aggressioni della criminalità;considerato che da tempo sono state presentate all'Amministrazione dal sottoscritto proposte mirate all'istituzione del Vigile di Quartiere che si configura come una risposta concreta alla necessità di una capillare e radicata presenza delle forze dell'ordine sul territorio;considerato che il Ministro dell'Interno, nella seduta del 5 settembre u.s. del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, ha deciso l'istituzione di una scuola che si occuperà della formazione del personale della "Polizia di prossimità" e dell'assistenza psicologica delle vittime dei reatiINTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE1. Quali sono le valutazioni dell'Amministrazione Comunale in merito all'istituzione della "Polizia di prossimità" inteso come deterrente nei confronti della criminalità che opera diffusamente a Firenze;2. se l'Amministrazione Comunale intende attivare il rapporto di colloraborazione fra Enti Locali e Stato avente come obiettivo la realizzazione di una forza di polizia, capillarmente radicata sul territorio, adeguatamente formata per fronteggiare la sempre crescente emergenza sicurezza.Massimo PieriFirenze, 6 settembre 2001