Il quartiere 4 chiede l'interruzione dei bombardamenti in Afghanistan
Il Consiglio di Quartiere 4 ha approvato due significative mozioni, riguardanti rispettivamente l'attuale tragico conflitto armato che si sta svolgendo in Afghanistan e la propria avversione nei confronti del disegno di legge del Consiglio dei Ministri sull'immigrazione.La condanna di ogni atto di terrorismo è ferma e ribadita, ma per debellarlo il Consiglio di Quartiere 4 ritiene più efficaci, rispetto alle azioni militari, lo sviluppo ed il potenziamento dell'attività di "intelligence", l'attivazione di tutti i canali politici e diplomatici utili per la risoluzione dei conflitti etnici e territoriali mediorientali, la rimozione dell'embargo all'Iraq che lede esclusivamente la popolazione, e la contestuale individuazione ed eliminazione delle fonti di finanziamento della rete terroristica internazionale.Il Consiglio di Quartiere 4 rivolge un accorato appello alle istituzioni e in particolare al Sindaco Domenici, quale primo cittadino di Firenze, città ambasciatrice di pace nel mondo, e nella sua veste di presidente dell'ANCI affinché si attivino per la immediata interruzione dei bombardamenti in atto.Inoltre, ritenendo di basilare importanza il sostegno ad ogni possibile azione umanitaria in aiuto della popolazione afghana, il Consiglio di Quartiere 4 in questa logica aderisce all'iniziativa della Regione Toscana per la raccolta di fondi a favore di Emergency destinati alla gestione di ospedali per i civili feriti, e si impegna a sollecitare le associazioni del Quartiere 4 per tale raccolta.In merito al disegno di legge sull'immigrazione il Consiglio di Quartiere 4 evidenzia nella mozione approvata come, in caso di approvazione dello stesso, l'immigrato verrà ad essere considerato esclusivamente "forza lavoro" e si prescinderà da un suo inserimento nel nostro tessuto sociale.Il disegno di legge, spostando competenze fondamentali nella gestione del flusso di immigrati dalle Amministrazioni locali alle Prefetture, svela l'intenzione del Governo di considerare più che mai l'immigrazione un problema di ordine pubblico e di sicurezza anziché un fattore strutturale di ogni moderna società.Qualora approvato, questo disegno di legge lesivo dei diritti degli immigrati e di dubbia legittimità rispetto alla Costituzione e al diritto internazionale, si rivelerebbe insensibile ad ogni istanza di solidarietà, prevedendo la immediata espulsione di persone provenienti da situazioni belliche, politiche e sociali drammatiche. Inoltre la sua concreta inattuabilità finirebbe per incentivare l'illegalità ed il traffico di esseri umani.Per questo il Consiglio di Quartiere 4 si impegna a partecipare alla crescita di un movimento volto a impedire l'approvazione del disegno di legge, per contrastare le spinte verso la xenofobia che si propagano dal Governo e per difendere la democrazia e le convivenza nella nostra società. (segr.red)