Nascerà a Montedomini un ‘Museo permanente della Memoria' – Domenica la ‘copertina' con i ‘Racconti dal fango – 4/11/66 – 4/11/2001

‘Racconti dal fango – 4 novembre 1966 / 4 novembre 2001' è il titolo della manifestazione organizzata per domenica prossima dall'assessorato alle politiche sociosanitarie e dagli Istituti riuniti di Montedomini e San Silvestro. Una giornata dedicata alla memoria dei giorni dell'alluvione, di cui ricorre il trentacinquesimo anniversario ma che, come ha spiegato l'assessore Giacomo Billi è la prima tappa di un percorso che ‘'ci porterà alla creazione di un vero e proprio ‘Museo permanente della memoria' da costruire proprio a Montedomini. Siamo infatti sempre più convinti che gli anziani non sono solo un problema per questa città, ma devono essere considerati una risorsa, soprattutto per i giovani''.‘'In un passato, anche abbastanza recente – ha aggiunto Billi – il legame con la memoria avveniva direttamente in famiglia, dove insieme ai più giovani e ai genitori vivevano anche i nonni che, con i loro racconti, trasmettevano le storie e anche le leggende che a loro volta avevano sentito da altri. Oggi quest'opportunità si è persa, e lo testimoniano i numeri: a Firenze solo il 28% vive in nuclei familiari con più di 4 persone, e quasi sempre gli anziani non ci sono''.‘'L'iniziativa prosegue quella strategia che portiamo avanti da oltre un anno – ha spiegato il Commissario straordinario di Montedomini, Fabio Focardi – e che se da una parte ci vede offrire servizi agli anziani che cercano di rispondere sempre più alle loro necessità dall'altra punta, con atti concreti, a recuperare il loro ruolo attivo nella società''. A questo proposito Focardi si è soffermato sull'esperienza avviata alcuni mesi fa quando, all'interno di Montedomini è stata aperta una mensa universitaria per gli studenti della facoltà di architettura, ‘'e spesso nel giardino o nei corridoi si assiste agli incontri tra gli ospiti della struttura e questi giovani interessati alle loro storie, alla loro memoria''. Il ‘museo' utilizzerà anche le nuove tecnologie, a cominciare da quelle visive, per raccogliere i racconti, le foto e i ricordi degli anziani.In effetti la giornata di domenica ‘'sarà una specie di ‘copertina' di un progetto più ampio – hanno spiegato Andrea Di Bari e Lorenzo Pallini dell'Associazione culturale ‘Mondo Estremo' che ha curato l'organizzazione – che fino a febbraio vedrà coinvolti tutti gli anziani di Montedomini in un percorso espressivo attraverso la narratività e la memoria''.La manifestazione di domenica inizierà alle ore 11 presso l'Istituto, ingresso da Via dei Malcontenti 6, e si protrarrà fino alla sera: sono previsti momenti musicali, teatrali, una mostra fotografica, e in programma c'è anche il racconto dell'alluvione vissuta all'interno e all'esterno di Montedomini. Alle 18,30 sarà proiettato il film ‘Alluvione a Firenze' di Franco Zeffirelli, concesso dal regista. All'organizzazione, realizzata grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, hanno contribuito ‘La Nazione', la sede regionale della Rai e la Fondazione Mediateca regionale toscana. (dm)