Presentato il Cd-Rom sulla storia e il restauro della Trinità del Masaccio

L'11 aprile 2001 Firenze festeggiò il ritorno, dopo anni di restauro, dei due principali capolavori conservati nella Basilica di Santa Maria Novella: il Crocifisso di Giotto e la Trinità del Masaccio. Si trattò di un vero e proprio ‘evento' inserito in quel percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio cittadino intrapreso dall'Amministrazione comunale.Un evento che mise in risalto, ancora una volta, anche le grandi professionalità presenti nella nostra città: entrambi i restauri, infatti, sono eseguiti dall'Opificio delle Pietre Dure in collaborazione con la Fabbrica di Palazzo Vecchio.Per la ‘Trinità del Masaccio', dipinta dall'artista nel 1424, era stato deciso un ulteriore percorso per rendere l'opera, e il restauro che l'ha riconsegnata al mondo in tutto il suo splendore, sempre più fruibile. L'obiettivo è stato raggiunto grazie alla realizzazione di un Cd-Rom che, oltre a presentare tutti i diversi momenti del lungo restauro (circa 2 anni), riesce a dare una visione ‘tecnica' dell'opera del Masaccio, considerata uno ‘'dei capisaldi dell'arte occidentale, con tutti i segni di una ricerca prospettica ai limiti dell'esasperazione''.Tra l'altro, come ha ricordato l'assessore alla cultura Simone Siliani, che oggi ha presentato il Cd-Rom, ‘'è un'opera che pone al centro l'uomo, il visitatore che si sofferma a guardarla''.‘'Il Cd esce alla vigilia delle celebrazioni nazionali per il sesto centenario dalla nascita del Masaccio – ha aggiunto Siliani – ma non sarà messo in vendita. Sarà invece inviato a tutte le scuole medie, inferiori e superiori, di Firenze, proprio per consentire ai più giovani di conoscere un artista che senza dubbio ha avuto una delle parti più rilevanti nella storia della pittura e dell'arte nei secoli che seguirono alla sua attività''. L'assessore ha quindi ringraziato la Cassa di Risparmio di Firenze, sponsor del restauro, e i frati domenicani di Santa Maria Novella. Nella Basilica, a fianco dell'affresco, è stato sistemato un ‘totem' dove i visitatori possono vedere il Cd-Rom. Il totem resterà nella chiesa per tutta la durata delle Celebrazioni del Masaccio.Il Cd, prodotto dalla direzione cultura del Comune di Firenze, in collaborazione con l'Opificio delle Pietre Dure, è stato realizzato da Ian Antony Macleod. (dm)