Piano strategico. Domenici: "Un Piano per trasformare la città"

L'obiettivo del piano strategico è quello di far emergere buoni progetti per la città; selezionarli e poi di dotarsi degli strumenti per realizzare e per attuarli". Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici ha aperto questa mattina il Forum per la città metropolitana, presentando il primo rapporto sulla città."Nel documento di sintesi – ha spiegato il sindaco - si trova una griglia di proposte, almeno sul piano degli indirizzi e sugli assi strategici da perseguire. Li ricordo: l'innovazione nella produzione industriale e culturale, la dimensione metropolitana, il fatto che sempre più bisogna parlare di Firenze città e non di Firenze comune, il sistema della mobilità interna e dell'accessibilità, il miglioramento della qualità urbana".Ma il dibattito è un dibattito aperto e senza limiti e qui si vedrà anche la capacità di ciascuno di far prevalere le proprie proposte."Non esiste una soluzione predeterminata – ha continuato il sindaco - . Esiste una dialettica nelle quale le posizioni si confrontano e su cui poi io spero si potrà arrivare a delle conclusioni. L'importante è riconoscersi nei progetti, nel piano strategico e proiettarlo, farlo vivere oltre Firenze, nel senso della rimeditazione e nel recupero del ruolo nazionale, europeo, internazionale della nostra città, nel senso del rilancio come già abbiamo iniziato a discutere con la Provincia di Firenze e con la Regione Toscana del ruolo di capitale regionale di Firenze, di Firenze città".E nella dimensione metropolitana il coinvolgimento, il rapporto, il coprotagonismo dei comuni contermini è essenziale."Entrare in una fase nuova del lavoro – ha precisato Domenici - vuol dire offrirsi e offrirci a questo dibattito pubblico; vuol dire favorire la partecipazione, anche individuando strumenti concreti. Credo che abbiate notato prima che è stata proiettata la home page del sito Internet, che è stato creato specificatamente e dedicato alla discussione e alla presentazione di proposte e progetti per il piano strategico".Le prossime fasi di preparazione del piano strategico prevedono:La costituzione di un comitato di coordinamento, entro e non oltre la seconda metà di novembre, e di mettere all'opera dei gruppi di lavoro che svolgano attività di discussione, di ascolto, di raccolta, di adesione e proposta su tre filoni fondamentali, che ricalcano un po' gli assi strategici che sono presentati nel documento di sintesi: l'innovazione, il territorio, la qualità urbana. Dopo di che, attraverso la discussione e la selezione dei progetti, si dovrà verificare la praticabilità e la fattibilità delle ipotesi e, quindi, la concretezza da sottoscrivere, da discutere, da approvare nelle sedi istituzionali".