La moglie del militante radicale Massimo Lensi ringrazia il sindaco Domenici
"La ringrazio dal più profondo del cuore per tutto quello che lei e tutte le autorità fiorentine avete fatto e state facendo per Massimo e i suoi compagni". Inizia così la lettera di ringraziamento che la moglie del militante radicale Massimo Lensi, arrestato in Laos Grazia Galli Lensi, ha scritto al sindaco Leonardo Domenici, per il suo interessamento presso il ministro degli esteri Renato Ruggiero, sulla vicenda del marito."Conoscendo la sua severità e il suo rigore prosegue la lettera indirizzata al sindaco come amministratore di questa città e presidente dell'Anci, credo che sarà d'accordo con me nel ritenere inaccettabile l'irresponsabile lentezza con cui la diplomazia si sta muovendo, soprattutto in considerazione del fatto che i maltrattamenti e le torture dei detenuti sono all'ordine del giorno in Laos".La signora Lensi si appella nuovamente al sindaco Domenici affinchè "continui a esercitare tutte le pressioni del caso, in modo che le istituzioni preposte comprendano che, per paesi come il Laos che non rispettano né diritti umani né le convenzioni internazionali, occorre muoversi in tempi di ore e non di giorni come si sta facendo".(fd)