Tondi (CCD): «No alla commissione speciale per il piano strategico, appiattirebbe il ruolo dell'opposizione»
«Il CCD non accoglie la proposta del Sindaco di istituire una commissione speciale per elaborare il piano strategico di Firenze». E' quanto ha dichiarato il capogruppo della Vela Federico Tondi che anche annunciato «di non volervi partecipare nel caso in cui questa commissione venga varata».«Il Sindaco - ha detto Tondi intervenendo in Consiglio comunale - è stato abile nel proporre al Consiglio comunale di partecipare al forum che dovrà elaborare il piano strategico che dovrà tracciare, nelle intenzioni di chi lo ha proposto, una linea comune lungo la quale istituzioni, associazioni di categoria e università dovranno costruire la Firenze del futuro. Se il Sindaco non avesse fatto questa proposta avrebbe dato uno schiaffo enorme alla legittimità istituzionale del massimo organo rappresentativo della città; avendola fatta, invece, Domenici attrae a sé l'opposizione in un dibattito sui massimi sistemi che rischia di attenuare fortemente lo sforzo di controllo e critica costruttiva in Consiglio comunale».«Davanti alla prospettiva di una grande "marmellata politica" io dico no - ha aggiunto Tondi - e preferisco svolgere con chiarezza il ruolo di opposizione al di fuori del forum, mantenendo invece rapporti con le associazioni di categoria, i sindacati e l'università, che ben fanno a parteciparvi».«Se i punti di convergenza evocati dal Sindaco sono il rilancio di un turismo di qualità e migliorare la mobilità interna, siamo tutti d'accordo - ha concluso Tondi - Non posso però dimenticare che la mia elezione è strettamente legata ad un programma elettorale che prevedeva scelte talvolta radicalmente divergenti da quelle del Sindaco: noi per la metropolitana, lui per la tranvia; noi per la circonvallazione Rifredi-Rovezzano, lui per la terza corsi autostradale, senza dimenticare l'alta velocità ed il trasporto pubblico».«Com'è possibile che in un affollato forum tutte queste differenze possano trovare un punto di convergenza? - ha concluso il capogruppo del CCD - con questa mossa il Sindaco otterrebbe anche il risultato di neutralizzare l'opera di controllo e di critica delle opposizioni. Credo invece che sia ancora più necessario per la città, in questa fase, poter contare su una opposizione vivace in Consiglio comunale, senza rischi di fraintendimenti, con grande chiarezza». (fn)