Un progetto sperimentale contro il bullismo scolastico'
Prevaricazione e violenza, sempre più spesso, entrano nel vivere quotidiano fin dai primi anni di scuola. Proprio questo dato oggettivo ha spinto l'assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili (Punto Giovani) ad organizzare un percorso formativo contro il bullismo scolastico e giovanile'.Il progetto, realizzato in collaborazione con le associazioni ARCI e ALT, è stato presentato oggi ad alcune classi e insegnanti dell'Istituto Professionale Alberghiero Bernardo Buontalenti' dall'assessore Daniela Lastri.'In una società dove sempre più spesso il più forte riesce purtroppo ad avere ragione ha spiegato l'assessore l'obiettivo generale del progetto sarà quello di stimolare riflessioni e di far acquisire coscienza dei propri atti ai ragazzi, contribuendo alla loro crescita e prevenire fenomeni quali quelli del bullismo scolastico'''.Nel corso di questo cammino due saranno i concetti fondamentali che verranno sviluppati, e sono concetti 'fondamentali per la convivenza civile'':La libertà individuale non può non tenere conto di quella dell'altro; la libertà più profonda consiste nel riuscire a darsi dei limiti che permettono di vivere con gli altri ed essere così individui sociali'.'Occorre stimolare riflessioni al fine di mettere in condizione i ragazzi di scegliere e di essere coscienti dei propri atti ha spiegato l'assessore Lastri e per farlo saranno organizzati dei veri e proprio laboratori sul bullismo che coinvolgeranno anche gli insegnanti, e alcuni studenti universitari''.Il progetto è inserito in un iter sperimentale che coinvolge altre città toscane, come Lucca e Pisa. Alla fine di questo percorso formativo, il Centro di Documentazione Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza dell'Istituto degli Innocenti, curerà il monitoraggio e la diffusione dei dati conclusivi. L'analisi dei risultati complessivi darà il via ad un progetto' nazionale su queste tematiche facendo, quindi, di Firenze e della Toscana un laboratorio di studio per la creazione di un modello di lavoro. (dm)