Sopralluogo in piazza Santo Spirito della commissione sicurezza
Domani sera i membri della commissione sicurezza, presieduta da Luigi Morelli, effettueranno un sopralluogo in piazza Santo Spirito per verificarne le condizione di degrado ed incontrare i residenti. Il sopralluogo inizierà alle 21.30.Intanto Morelli ha anche presentato una mozione nella quale chiede misure straordinarie da parte delle forze dell'ordine per ripristinare la dignità della piazza e per restituire la legittima libertà a cittadini ed operatori economici.Nella mozione si sottolinea «la reale sussistenza del pericolo che incontra chiunque si trovi nella piazza nelle ore serali a causa dei numerosi spacciatori spesso extracomunitari e dei relativi clienti» e «la continua situazione di degrado che inizia la mattina con gli "squatter" che dormono nella piazza e la utilizzano come campeggio insieme ai propri cani e per soddisfare i propri bisogni».«Oltre a ciò ricorda Morelli il quartiere ospita, fra l'altro, i bagni comunali di via S. Agostino, in precarie condizioni igieniche e luogo di attrazione per extracomunitari e dove si verificano frequenti interventi della polizia, l'Albergo popolare di Via della Chiesa con marginalità mista e zingari, un centro per il reinserimento e uno per l'orientamento dei carcerati, un centro accoglienza per la marginalità femminile, il servizio tossicodipendenze della Asl ed un centro di inserimento per il recupero dalla prostituzione. Inoltre sono anche segnalate case di incontri frequentate da nordafricane».Per il 25 ottobre, infine, Morelli ha organizzato una cena di solidarietà nella storica piazza con Sindaco, vicesindaco, assessori e consiglieri comunali. (fn)Questo il testo della mozione:Firenze, 12 ottobre 2001Tipologia: MOZIONESoggetto Proponente: Luigi Morelli (UDEUR- MARGHERITA)Oggetto: Sicurezza e degrado della Piazza Santo Spirito.MOZIONEurgenteAL Sig. SINDACOInteso che: la sicurezza è primario diritto della cittadinanza ed è bene irrinunciabile per la vita democratica; che essendo un bene generale e che quindi interessa tutti, è necessario un impegno di tutta lacittà intervenire lì dove la mancanza di questo bene renda impossibile una normale convivenza;Preso atto: sia dei gravi avvenimenti riportati dalla stampa di fatti delittuosi avvenuti nella Piazza, sia delle continue proteste degli abitanti e degli operatori della zona;Constatato personalmente: della reale sussistenza della situazione di pericolo che incontra chiunque abbia necessità di trovarsi presente nella Piazza nelle ore serali ed in particolare per i residenti a causa della numerosa frequentazione di spacciatori spesso extracomunitari e relativi clienti; della continua situazione di degrado che inizia la mattina con il risveglio degli "squatter" che dormono nella piazza e la utilizzano come campeggio insieme ai propri cani per soddisfare i propri bisogni;Considerato che per una concomitanza di situazioni attigue quali: i bagni comunali di Via S. Agostino, in precarie condizioni igieniche, luogo di attrazione di extracomunitari ove si verificano frequenti interventi della Polizia per fatti di ordine pubblico; il vicino Albergo popolare di Via della Chiesa con marginalità mista e zingari; Via Michelozzi "Assoc. il Samaritano" per il reinserimento dei carcerati; Via Santo Spirito 41 "Assoc. Oasi" per l'orientamento dei carcerati; Via S. Agostino 19 "Casa S. Lucia" centro accoglienza marginalità femminile; P.za del Carmine "SERT servizio tossicodipendenze"; P.za S. Spirito 3 "Centro inserimento recupero prostituzione"; Via dell'Orto "Centro Accoglienza Arcobaleno" recupero prostituzione e tossicodipendenze; Via S. Monaca "Ostello della Gioventù"; sono altresì segnalate nella zona situazioni quali case di incontri frequentate da nordaffricane;ne discende che la Piazza di Santo Spirito, non può essere considerata fine a se stessa ma debba essere considerata nella complessità della situazione che la vede "assediata" e relega i residenti ad una vita in "regime di semi-libertà".Preso atto pertanto che tale situazione rivesta carattere di assoluto ordine pubblico, non affrontabile con una normale attività di pattugliamento della zona;IMPEGNAIl Sindaco: ad intervenire affinchè siano messe in atto da parte delle Forze dell'Ordine misure straordinarie dirette a ripristinare la dignità della Piazza e non in ultimo a restituire la legittima libertà ai cittadini ed agli operatori della zona.Luigi Morelli