Firmato un protocollo di cooperazione tra Firenze e Leon (Nicaragua)
"Leon Ecopolis - Sostegno ai processi ed agli strumenti di programmazione sostenibile e sviluppo del settore dell'igiene urbana". E' il nome del progetto presentato dall'Ong Medina in consorzio con Cispel Toscana e del quale il Comune di Firenze è partner finanziatore. Anche delle azioni da attuare per questo progetto di cooperazione internazionale, che ha avuto il contributo della Regione Toscana, si è parlato oggi nel corso di un incontro tra l'assessore alla cooperazione Simone Siliani e il sindaco di Leon, Peres Ayerdiz, che guidava una delegazione nicaraguense.Un appuntamento che, però, aveva anche un altro scopo. Le città di Firenze e di Leon hanno firmato uno specifico protocollo di cooperazione per uno sviluppo sostenibile con l'ambiente.Il progetto mira a creare una rete di partenariato tra i soggetti toscani che storicamente sono intervenuti nell'area di Leon a seguito delle emergenze del ciclone Mitch e del terremoto.Dopo la presentazione alla Commissione Europea del progetto per il suo cofinanziamento, e a fronte dell'interessamento degli uffici comunitari, il progetto si è sviluppato a livello europeo per la presentazione sulla linea di finanziamento B7/6000 e nella linea di finanziamento di URB-AL nella rete N° 7, di cui capofila è la città di Rosario in Argentina. All'interno della rete ci sono città europee, italiane e sud e centro americane. (Havana (Cuba), Puerto Alegre (Brasile), Reggio Calabria.Le azioni del progetto si svilupperanno nel campo della progettazione di area vasta, con particolare attenzione alla pianificazione territoriale, l'igiene urbana, alla pianificazione dei servizi culturali ed educativi. Il Comune di Firenze parteciperà oltre che finanziariamente, con il trasferimento di know how nel campo dell'organizzazione dell'offerta culturale.(dm)ALLEGATO IL TESTO DEL PROTOCOLLOPROTOCOLLO DI COOPERAZIONELA CITTA' DI FIRENZE E LA CITTA' DI LEONA. PREAMBOLO: Riconoscendo le diversità delle due città, e che ciascuna di esse deve assumersi la responsabilità di intraprendere un percorso orientato verso la sostenibilità e la stabilità futura; Considerando la Agenda 21, adottata in occasione della conferenza delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro del 1992 sull'ambiente e lo sviluppo; Riconoscendo l'importanza della fratellanza internazionale fra i popoli dei paesi sviluppati e di quelli in via di sviluppo;Dichiarano quanto segue:B. IMPEGNO:1. Noi, le città firmatarie di questo protocollo, ci impegnamo a perseguire uno sviluppo che sia compatibile con l'ambiente e sostenibile per il futuro. Al fine di salvaguardare la vivibilità futura delle nostre città, è necessario armonizzare gli obiettivi ecologici, economici e delle comunità, in modo che le necessità delle generazioni presenti siano soddisfatte senza che ciò privi le altre regioni del mondo e le generazioni future delle opportunità di sviluppo in un ambiente in cui valga la pena vivere.2. Noi, le città firmatarie di questo protocollo, ci impegneremo ad un'evoluzione costante di tutti i gruppi attivi della società al processo di sviluppo sostenibile.3. Noi, le città firmatarie di questo protocollo, ci sforzeremo di includere i principi della sostenibilità in tutte le aree della politica e di utilizzare appieno il potenziale delle nostre città, al fine di concordare la strategia più adatta per le caratteristiche delle nostre località.4. Noi, le città firmatarie di questo protocollo, procederemo unite verso una stabilità futura attraverso lo scambio delle nostre mutue esperienze. Ci avvieremo a formulare e implementare piani di sviluppo sostenibile a lunga scadenza. Pertanto, è nostra intenzione rafforzare la cooperazione degli organi amministrativi locali a livello internazionale.5. Noi, le città firmatarie di questo protocollo, ci siamo impegnate a intraprendere le azioni necessarie per garantire la partecipazione paritaria di uomini e donne in tutte le fasi e passi di questa cooperazione.6. Noi, le città firmatarie di questo protocollo, consideriamo i principi di reciprocità e di equità come le basi di questa cooperazione.C. ATTIVITA':Al fine di adempiere al presente protocollo, porteremo a compimento le seguenti attività:1. La città di León e la città di Firenze svilupperanno gradualmente un dialogo e un programma di cooperazione. Il punto di partenza di questo processo è il riconoscimento che lo sviluppo sociale ed economico debbano essere ricondotti all'interno dei limiti della salvaguardia dell'ambiente, come impulso per una redistribuzione della ricchezza tra il Nord ed il Sud del mondo.Ambedue le città: Svilupperanno strumenti per giungere a uno sviluppo sostenibile tanto in ambito sociale che ambientale. Creeranno opportunità per la cooperazione, coinvolgendo in questo scuole, organizzazioni comunitarie, governo locale, attori economici e organizzazioni non governative.2. La città di Firenze fornirà la sua assistenza alla città di León riguardo alla valutazione e alla ridefinizione dei piani e dei programmi di sviluppo elaborati e in corso di elaborazione e degli strumenti destinati alla definizione ed alla gestione di detti piani e programmi. La sostenibilità delle iniziative di sviluppo programmate sarà valutata relativamente agli aspetti ecologici, comunitari, economici e culturali. Base del lavoro sarà il Plan Estratégico León Siglo XXI (nell'ambito dell'Agenda XXI), in coordinazone con gli altri Uffici competenti dell'Amministrazione Municipale (Direzione di Pianificazione e Sviluppo Locale; Direzione di Cooperazione Estera).3. Le città di Firenze e León si impegnano ad elaborare, entro i prossimi tre mesi, un piano di attività specifiche da sottoscriversi, come seconda parte di questo accordo, durante il mese di febbraio 2002 a León Punto di partenza di questo piano sarà la partecipazione comune ai progetti elaborati dal "Tavolo regionale toscano di cooperazione con il Nicaragua" e dal Consorzio "La Toscana per León".TEMPI:A seguito della definizione delle attività di cui al precedente titolo, dovrà essere specificata la tempistica delle attività medesime per la cooperazione tra le due città.DIMENSIONE DELLA COOPERAZIONE:La cooperazione fra le due città di León e Firenze si inserisce nel quadro delle attività e dei progetti promossi dal "Tavolo regionale toscano di cooperazione con il Nicaragua" e dal consorzio "La Toscana per León".Tali attività e progetti saranno ispirati ai principi di reciprocità del partenariato e della cooperazione tra territori, in particolare tra quegli attori che nei rispettivi territori svolgono un ruolo riconosciuto, di tipo istituzionale, economico, sociale e culturale.Le azioni concrete di cooperazione in cui le Città di Firenze e di León si impegnano a partecipare potranno quindi riguardare i progetti che hanno per obiettivo la costruzione o il consolidamento del partenariato internazionale ed interventi specifici di sviluppo sostenibile.D. RISULTATICome risultato di questo accordo:* Il miglioramento generale della qualità della vita degli abitanti delle città che hanno sottoscritto il presente accordo attraverso i risultati ottenuti mediante la esecuzione dei progetti stessi che saranno definiti.* La Municipalità di León migliorerà le sue conoscenze e tecniche ed il proprio know-how attraverso l'assistenza tecnica di Firenze e la implementazione dei progetti.* Si sarà conseguito una maggiore comprensione del processo di sviluppo sostenibile da ambe le parti e della importanza della cooperazione internazionale.* Si sarà conseguita una maggiore partecipazione della comunità nel suo complesso e attraverso tutte le sue espressioni alla definizione dei progetti ed alla esecuzione dei programmi e dei progetti.