Toccafondi (ApF): «Controlli preventivi obbligatori per le nuove antenne di telefonia cellulare»

Prima di essere messe in funzione le nuove antenne per telefonia cellulare devono essere controllate, obbligatoriamente, dai tecnici dell'Arpat.Lo chiede, in una interrogazione, il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi secondo il quale «non può bastare autocertificare che le emissioni sono entro la norma».«Per introdurre l'obbligatorietà dei controllo - ha aggiunto Toccafondi - è però necessario modificare l'apposito regolamento comunale».Toccafondi chiede anche di sapere se l'amministrazione non ritenga necessario «prevedere un piano generale degli impianti con zone di esclusione relativamente a zone ritenute a rischio e una loro costante verifica». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA:Interrogazione Urgente considerata la gravità della situazioneSOGGETTO: Gabriele ToccafondiOGGETTO: Modifica al regolamento sulle "modalità di progettazione e collaudo delle stazioni radiobase di telefonia cellulare".IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Appreso che nel "Regolamento Edilizio del Comune di Firenze" all'Allegato F "Modalità di progettazione e collaudo delle stazioni radiobase di telefonia cellulare", art. Art. 4 "Criteri di verifica strumentale dei livelli di campo elettromagnetico prodotti dalle SRB" si legge che: (…) "d) Della data ed ora in cui saranno svolte le misure di collaudo sarà data comunicazione all'ARPAT con almeno 5gg. lavorativi di anticipo in modo tale da consentire l'eventuale presenza alle misure". Considerato che l' "eventuale presenza" non implica l'obbligo della presenza dei tecnici ARPAT e che questa mancata presenza non garantisce certo gli abitanti di una zona. Dato che, così come scritto, si potrebbe anche interpretare che, senza la presenza dei tecnici, occorre solo una autocertificazione della ditta per stabilire che le emissioni siano da ritenersi entro la norma. Considerato che dal regolamento non è chiaro nemmeno chi deve provvedere al pagamento dei tecnici ARPAT. Dato che i cittadini devono essere tutelati e che il Comune deve difendere il diritto alla salute con azioni preventive e di controllo;SI CHIEDE AL SINDACO Se non ritiene necessario modificare il regolamento prevedendo il controllo obbligatorio dei tecnici ARPAT, controllo che potrebbe essere fatto a spese di chi richiede l'autorizzazione. Se non ritiene inadeguata la tecnica dell'autocertificazione su di una tale materia. Se non ritiene necessario prevedere un piano generale degli impianti con zone di esclusione relativamente a zone ritenute a rischio e una loro costante verifica. Se non ritiene necessario rendere obbligatorio il controllo preventivo prima della messa in funzione di ogni antenna.Gabriele Toccafondi