Marzullo (Presidente commissione pace): «In Afghanistan cessi l'azione militare e si cerchi una soluzione negoziata»
«Se l'azione militare non verrà fermata si rischierà una pericolosa azione a catena». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo secondo il quale «il terrorismo va combattuto e perseguito con fermezza ma non bisogna dimenticare che la crisi afghana può far esplodere la guerra in tutto il Medio Oriente con conseguenze facilmente immaginabili».«E' allora necessario - ha aggiunto Marzullo - che in questi momenti la politica e la ragione prendano il sopravvento: nessuno ha il diritto di trasformare il nuovo millennio nel tramonto del rispetto dell'uomo e della sua dignità».«Per combattere il terrorismo - ha concluso il Presidente della commissione pace - c'è bisogno di un lavoro comune fra le forze di polizia di ogni paese, il prosciugamento dei serbatoi finanziari di chi semina morte e distruzione e di affrontare in modo vero le ragioni dell'odio e della violenza, garantendo l'autodeterminazione dei popoli ed i diritti umani fondamentali. La nostra commissione terrà alta l'attenzione sui rischi che stiamo correndo e proseguirà il suo lavoro nel solco del saggio motto di padre Balducci "se vuoi la pace prepara la pace"». (fn)