Grazzini e Pieri (FI): «Nuova sede per i centralinisti di Palazzo Vecchio»

Dieci persone che lavorano in una stanza di pochi metri quadrati. La denuncia è dei consiglieri di Forza Italia Graziano Grazzini e Massimo Pieri e riguarda «le condizioni poco decorose nelle quali vivono i centralinisti di Palazzo Vecchio».«Le ridottissime dimensioni dell'ambiente in cui lavorano i centralinisti - sottolineano i due consiglieri in una interrogazione -amplifica le difficoltà di gestione del servizio innescando comprensibili condizioni di stress».Grazzini e Pieri chiedono anzitutto che venga «assegnata a questi dipendenti una sede di lavoro più idonea» e, in secondo luogo, vogliono sapere «se sono stati effettuati gli opportuni controlli igienico-sanitari dei locali per valutare se sussistono le condizioni richieste dalle norme di legge».Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: interroga il Sindaco per sapere se è a conoscenza delle difficoltà in cui operano i centralinisti di Palazzo Vecchio e se ritiene opportuno individuare una sede più idoneaINTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULAI sottoscritti Consiglieri Comunali, considerato che il centralino del Comune di Firenze effettua un servizio che ha un notevole impatto sui cittadini in quanto rappresenta il primo approccio per coloro che intendono stabilire un contatto con l'Amministrazione; considerato che i dipendenti che svolgono il servizio suddetto sono in numero di dieci e condividono un angusto spazio di pochi metri quadrati in condizioni di lavoro poco decorose; considerato che le ridottissime dimensioni dell'ambiente in cui operano amplifica le difficoltà di gestione del servizio innescando comprensibili condizioni di stress; essendo a conoscenza che alcuni locali del secondo piano di Palazzo Vecchio saranno interessati da collocazioni di nuovi ufficiINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Se è a conoscenza della precaria situazione in cui operano i centralinisti di Palazzo Vecchio;2. se ritiene opportuno provvedere ad assegnare a questi dipendenti una sede di lavoro più idonea;3. se sono stati effettuati gli opportuni controlli igienico – sanitari dei locali attualmente assegnati ai centralinisti per valutare se sussistono le condizioni richieste dalle norme di legge.Massimo PieriGraziano GrazziniFirenze, 4 ottobre 2001