Presentato dall'assessore Billi il progetto dei ‘Sentieri della salute' realizzato in collaborazione con l'ALT per la prevenzione della malattie cardiovascolari

‘'Firenze è la prima città italiana a sperimentare sul proprio territorio il Progetto europeo ‘Slì na Slàinte', ribattezzato il ‘Sentiero della Salute'. Si tratta di un'esperienza semplicissima che, a livello medico, è riconosciuta come uno dei sistemi migliori per la prevenzione delle malattie Cardiovascolari e della Trombosi: camminare''. Lo ha detto l'assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi presentando l'iniziativa realizzata in collaborazione con l'ALT, l'Associazione per la Lotta alla Trombosi.‘'L'attenzione ai tanti e diversi problemi della salute hanno dato vita, negli ultimi anni, a molte iniziative che coinvolgono, in prima persona, i cittadini. Sensibilizzare anche nel settore della salute – ha detto Billi - è certamente uno dei compiti che spettano ad un'Amministrazione. Ma l'Ente pubblico ha bisogno di essere supportato da un'associazione, da un movimento, o da un gruppo di esperti''.Il progetto che si è già affermato in 16 Paesi europei e non, dalla Svezia all'Irlanda, dalla Danimarca al Canada, prevede la realizzazione tre diversi percorsi all'interno della città contrassegnati da dei segnali che indicano le tappe di un chilometro.‘'Piccole e semplici azioni di vita quotidiana – ha spiegato la presidente dell'ALT, Lidia Rota Vender - possano aiutarci a prevenire gravi malattie. E noi siamo particolarmente felici che la prima città italiana a realizzare questi percorsi sia stata Firenze. Le malattie cardiovascolari e la trombosi, sono ancora il primo caso di morte in Italia e nel mondo. Eppure un terzo di queste malattie potrebbe essere prevenuto con poche e semplici accortezze, non fumare, mangiare sano e, soprattutto, camminare dai 3 ai 5 chilometri ogni giorno''.Alla conferenza stampa era presente il sindaco di Calderara di Reno (Bologna), Matteo Prencipe, il primo Comune che in Italia dovrebbe seguire l'esempio di Firenze. Il progetto viene presentato alla vigilia della Giornata mondiale del Cuore (30 settembre), ed è il contributo di Firenze a quest'occasione.Il depliant con segnati i tre percorsi, uno alle cascine, uno nel centro storico e uno in Oltrarno, è stato stampato in 20 mila copie e sarà distribuito presso gli Urp, i SAST, le ASL, nelle farmacie e anche negli alberghi della città. (dm)ALLEGATO IL MATERIALE SUL PROGETTO E L'ASSOCIAZIONE ALTALT – Associazione per la Lotta alla TrombosipresentaIl Sentiero della Salute(Slì na Slàinte®)Un'iniziativa dell'Irish Heart FoundationProgetto parzialmente finanziato dall'Unione EuropeaProposta di collaborazioneALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi si propone di incentivare ed affiancare i Comuni italiani nella realizzazione del progetto "Slì na Slàinte®" (ribattezzato "Il Sentiero della Salute"). Il progetto, volto a tutelare la salute del cittadino, oltre ad avere un alto valore sociale, presenta anche grandi potenzialità di visibilità per le istituzioni stesse.L'iniziativa "Il Sentiero della Salute", già parte di un programma internazionale, è una delle attività di prevenzione e di educazione comportamentale promosse da ALT in Italia.Il progetto si propone di incoraggiare le persone di tutte le età e in tutti gli stati di forma fisica, a camminare regolarmente, divertendosi e misurando il percorso. La camminata a passo sostenuto, se fatta con continuità, è il modo più semplice, accessibile ed economico per prevenire le malattie cardiovascolari."Il Sentiero della Salute" si è già affermato con successo in 9 paesi europei (Svezia, Irlanda, Danimarca, Canada…), oltre che in USA, Canada, Sud Africa e Australia in contesti ove il rapporto Istituzioni – cittadino è da sempre caratterizzato da grande armonia e rispetto reciproco, paesi ove il cittadino si sente tutelato dall'Istituzione stessa. Noi di ALT crediamo che sviluppare un progetto come questo su base nazionale sia estremamente positivo sia per il suo fine primo, cioè la prevenzione delle malattie cardiovascolari, sia per una politica di riavvicinamento fra Istituzioni e cittadino.L'associazioneNata nel 1986, ALT è la prima ed unica associazione italiana che opera nel campo della trombosi.ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi Onlus, in qualità di rappresentante per l'Italia dell'EHN (European Heart Network), s'impegna a diffondere le linee guida dell'UE in materia di prevenzione della malattia cardiovascolare, sul territorio nazionale.ALT ha sede a Milano in Via Cesare Correnti 14.Presidente dell'associazione è la Dott.ssa Lidia Rota Vender.Presidente del Comitato Scientifico Internazionale di ALT è il Dott. Valentin Fuster.La missione di ALTALT, associazione senza fine di lucro con l'esclusiva finalità di solidarietà, si propone di diffondere, favorire e sostenere la conoscenza, la prevenzione e la ricerca scientifica nel campo delle malattie, cardio e cerebro vascolari su base tromboembolica, questo attraverso attività di promozione, raccolta di fondi e di risorse.ALT attua il suo impegno attraverso: istituzione di borse di studio e di specializzazione; donazione di strumenti scientifici; incentivazione di scambi scientifico-culturali con istituzioni italiane e straniere anche mediante l'organizzazione di congressi; promozione di manifestazioni pubbliche che consentano di informare correttamente la popolazione sulle malattie tromboemboliche e sugli strumenti per prevenirle e curarle; miglioramento della formazione di operatori sanitari nel settore vascolare inteso in senso globale.La malattiaTrombosi significa: infarto, ictus cerebrale, embolia polmonare, trombosi venosa profonda, trombosi arteriosa.Trombosi vuol dire 600.000 casi di persone colpite ogni anno in Italia, di cui circa un terzo non sopravvive: è la prima causa di morte nel nostro Paese. Il numero dei decessi è doppio rispetto a quelli causati dal tumore. E' come se in Italia, anno dopo anno, si perdesse l'intera popolazione di città come Mantova, Bergamo, Ancona, La Spezia o Sassari.Ma le malattie da trombosi possono essere prevenute in almeno un caso su tre.Gli strumenti per combatterlaE' dimostrato che uno stile di vita sano, attività fisica regolare e un'alimentazione povera di grassi e ricca di frutta e verdura aiutano a prevenire l'insorgenza di malattie da trombosi. Tre sono gli strumenti per combatterla: conoscenza: capire quali sono i meccanismi che portano alla formazione del trombo e quindi alla malattia; prevenzione: che tutti sappiano come evitare le malattie da trombosi e diventino responsabili delle proprie scelte ricerca: i finanziamenti alla ricerca sulla trombosi devono crescere in termini quantitativi.A chi si rivolgeALT si rivolge, attraverso progetti mirati realizzati sul territorio nazionale, a bambini in età scolare, alle loro famiglie, alle imprese e al mondo del lavoro, ai medici di base e ai loro pazienti.Come si finanziaALT si sostiene con: i contributi spontanei di singoli, a partire da una somma simbolica di 15 euro; i contributi di aziende raccolti attraverso manifestazioni sportive, culturali o ludiche.Attualmente ALT ha 3.000 soci.Come impegna i contributi che raccoglieL'attività di ALT si basa principalmente sulla diffusione di una corretta informazione della popolazione, in particolare invitando le persone a considerare le malattie cardiovascolari come un pericolo evitabile. La consapevolezza dei fattori di rischio può permettere non solo di riconoscere immediatamente i primi sintomi, ma anche di abbassare drasticamente la possibilità di essere colpiti.I contributi raccolti sono impegnati per: la prevenzione: campagne educative che attirino l'attenzione su fattori di rischio evitabili; informazione sulla trombosi: parola chiave per spiegare l'origine delle malattie da trombosi, i sintomi, la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura; la ricerca: progetti scientifici multidisciplinari che contribuiscano a coordinare le conoscenze settoriali in cui è divisa la ricerca, a livello nazionale ed internazionale; lobbying: sensibilizza le autorità governative a puntare sulla prevenzione primariamente in funzione della salute del cittadino e secondariamente per un risparmio nella spesa sanitaria individuale e sociale.Il Sentiero della SaluteSlì na Slàinte®Chi è Irish Heart FoundationIrish Heart Foundation è la più importante organizzazione irlandese di volontariato operante nel campo delle malattie cardiovascolari, finanzia la ricerca scientifica, realizza progetti di educazione e prevenzione e svolge assistenza pubblica.Irish Heart Foundation aderisce all'European Heart Network (la rete delle più importanti associazioni e Fondazioni europee, che si occupano di prevenzione delle malattie cardiovascolari) di cui ALT è rappresentante per l'Italia.Ha ideato il progetto, lo ha presentato alla Comunità Europea, ha ottenuto finanziamenti e lo implementa in Paesi Europei ed Extraeuropei.Slì na Slàinte®Breve storia1996:Irish Heart Foundation, nella primavera del 1996 realizza il progetto Slì na Slàinte®, condividendo i diritti di utilizzo con le associazioni membro dell'European Heart Network, interessate all'implementazione.1997:"Il Sentiero della Salute" è adottato in Danimarca, Finlandia, Svezia e Germania.2000:"Il Sentiero della Salute" è presente in 9 Paesi europei e in Canada, USA, Australia e Sudafrica. In Irlanda copre un totale di 200 Km; in Danimarca in meno di due anni sono stati attrezzati ben 36 sentieri della salute e a Vancouver è già attivo un itinerario di 10 Km e altri 5 sono in fase di attuazione.Come e perché nasceGli slogan utilizzati per la prevenzione delle malattie cardiovascolari mirano spesso a colpire l'attenzione suscitando paura, se non addirittura terrore nel cittadino.Paddy Murphy, responsabile esecutivo dell'Irish Heart Foundation, ha ideato il progetto "Slì na Slàinte" ("Il Sentiero della Salute") concependolo come un incentivo positivo e divertente per il miglioramento della salute.Molte persone ignorano che camminare è uno dei migliori esercizi per mantenersi in un buono stato di forma e contribuire alla salute del sistema cardiovascolare.Camminare con regolarità è importante quanto smettere di fumare: l'attività fisica riduce il rischio di malattie cardiovascolari, previene l'ipertensione e l'osteoporosi, combatte l'ansia e la depressione.Sono sufficienti 30 minuti di questa attività tre volte la settimana per migliorare il proprio tono muscolare e tenere sotto controllo il peso."Il Sentiero della Salute" fornisce un'occasione per scoprire la realtà circostante osservandola da un differente punto di vista.Camminare è l'attività fisica più economica, adatta a tutte le età, in ogni clima e stagione ed inoltre è divertente.Come funziona"Il Sentiero della Salute" è un sistema che incentiva l'attività fisica. Spinge i cittadini a migliorare la salute camminando e divertendosi. Il progetto, peraltro, non è riservato ai soli "amanti delle passeggiate"; anche i corridori, gli amanti del jogging e i cicloamatori possono usufruire dei percorsi "Sli na Slàinte®"."Il Sentiero della Salute" si sviluppa su un tracciato di uso comune, ben illuminato e, se possibile, provvisto di marciapiedi, scandito con segnali chilometrici molto visibili. La lunghezza di un sentiero della salute è quasi sempre superiore ai 3 chilometri con una lunghezza ottimale di 5 chilometri. In genere è preferibile un circuito mentre i percorsi lineari sono più adatti a tracciati che costeggiano fiumi e, dove possibile, il mare."Il Sentiero della Salute" deve essere accessibile agli individui di tutte le età, in qualsiasi condizione di forma fisica e situato in un ambiente (possibilmente) non inquinato.Il Sentiero della Salute non ha un inizio ed una fine: i cartelli non sono numerati, la direzione non è segnata, come non lo è la distanza totale. E' sufficiente ricordare che i cartelli sono disposti ad 1 Km l'uno dall'altro e si può cominciare il percorso da un qualsiasi segnale, stabilendo la distanza da coprire, nonché la velocità da mantenere."Il Sentiero della Salute" permette di misurare il tragitto coperto, camminando o correndo, nonché la velocità di percorrenza. In questo modo l'utente può prefissarsi nuovi traguardi, migliorare la propria resistenza e la forma fisica."Slì na Slàinte®" può rappresentare il primo passo verso la salute del corpo e del cuore per chi comincia ad occuparsene ed un ulteriore incentivo per coloro che già praticano sport.Gli strumenti base di comunicazioneAllo scopo di rendere attraenti i sentieri "Slì na Slàinte®" è stata sviluppata una serie di "segna-chilometro": i cartelli verticali sono stati realizzati con materiale riflettente, solitamente usato per la segnaletica stradale, per ottenere un forte impatto e garantire la massima durata nel tempo; tale materiale permette inoltre l'eventuale rimozione di graffiti. Generalmente tale segnaletica è montata su pali alti 2 metri e mezzo di colore blu.Inserire immagineL'immagine raffigurata sui cartelli "segna-chilometro" verticali combina alcuni colori primari dell'iride, scelti perché, simboleggiando la vitalità e l'energia, mettano … le ali ai piedi!Su uno sfondo giallo spicca una figura umana stilizzata (di colore bianco con contorni blu) che sembra assorbire l'energia positiva sprigionata dal sole (giallo con contorni blu, anch'esso stilizzato).Il sole costituisce, infatti, il principio della vita e della crescita. Il punto centrale, su cui si focalizza l'attenzione dell'osservatore, è un cuore di colore rosso acceso che vuole enfatizzare l'importanza dell'attività fisica per il raggiungimento di uno stile di vita salutare e piacevole.La mappaLa mappa del percorso viene posizionata in almeno due punti del percorso ed indica: il percorso complessivo gli scopi socio-educativi dell'iniziativaIl pieghevolePer essere compresa ed apprezzata l'iniziativa deve essere correttamente spiegata ai suoi utenti in modo chiaro ed esaustivo.Queste le parti costitutive del pieghevole: scopo dell'iniziativa presentazione introduttiva di ALT (Lidia Rota Vender, Presidente) linee guida (spiegazione del percorso e della simbologia) mappa del percorso suggerimenti utili coupon istituzionale spazio per gli sponsor presentazione dell'iniziativa a cura dell'Autorità Locale (Sindaco) 5 esercizi di stretching di base scheda personale (tempi, chilometri percorsi, velocità ..)Tre linee orizzontali, tratte dall'antico alfabeto irlandese, conferiscono dinamicità all'immagine e cercano di trasmetterla a chi percorre il Sentiero della Salute.I "segna-chilometro" di Slì na SlàinteI cartelli verticali sono stati realizzati con materiale riflettente, solitamente usato per la segnaletica stradale, al fine di ottenere un forte impatto e garantire la massima durata nel tempo; tale materiale permette inoltre l'eventuale rimozione di graffiti. Generalmente tale segnaletica è montata su pali alti 2 metri e mezzo di colore blu. Qualora il cartello venisse a trovarsi in una posizione sbagliata, è necessario riadattare il percorso, senza cedere alla tentazione di spostare il cartello oltre l'effettivo chilometraggio.ALT si impegna a fornire il dischetto grafico per la realizzazione degli stessi.Segnaletica a terra: si possono utilizzare materiali di vario genere o pietre locali. Sono utili per richiamare l'attenzione soprattutto delle persone che non hanno ancora deciso di utilizzare il Sentiero della Salute regolarmente, che possono essere invogliate a farlo cominciando a calcolare i chilometri che stanno percorrendo o per chi, camminando, guarda prevalentemente verso il basso.I vantaggi per l'IstituzioneIl progetto consente di: dare spessore al ruolo dell'Istituzione quale soggetto consapevole delle esigenze dei cittadini promuovendo un'iniziativa con importanti risvolti sociali: stimola, divertendo, a mantenersi in forma; offre a tutti la possibilità di incontrare persone con la stessa passione, quasi un club senza costi; valorizza aree cittadine non sempre correttamente apprezzate; costituisce uno stimolo per le persone sedentarie o per chi non sa come impiegare il tempo libero; offre ai giovani e giovanissimi un luogo sicuro dove ritrovarsi lontano da TV e bar;ed economici: riduce i costi diretti ed indiretti relativi alla cura di varie patologie quali le malattie cardiovascolari, l'obesità e i disturbi della psiche come la depressioneinoltre consente di: migliorare l'immagine dell'Istituzione presso la cittadinanza. diventare il referente e l'aggregante di imprese locali che possono affiancare l'Istituzione in qualità di sponsor dell'iniziativa*.*Eventuali sponsorizzazioni potranno apparire solamente nei pieghevoli e nell'eventuale materiale pubblicitario, non sulla cartellonistica.COS'E' ALTALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi - Onlusè la prima e unica associazione italiana che opera nel campo della Trombosi;è nata a Milano nel 1986 ed è legalmente riconosciuta con D. M. dal 1992;è membro di EHN – European Heart Network;è Socio Fondatore del Summit della Solidarietà;dal 1998 si avvale della qualifica Onlus – Organizzazione non lucrativa di utilità sociale;Presidente dell'Associazione è la Dott.ssa Lidia Rota Vender;Presidente del Comitato Scientifico Internazionale di ALT è il Dott. Valentin Fuster.La missione di ALTALT si propone di diffondere, favorire e sostenere la conoscenza, la prevenzione e la ricerca scientifica nel campo delle malattie cardio e cerebro vascolari su base tromboembolica attraverso attività di promozione e raccolta di fondi.La malattiaTrombosi significa: infarto, ictus cerebrale, embolia polmonare, Trombosi venosa profonda, Trombosi arteriosa.Trombosi vuol dire 600.000 persone colpite ogni anno in Italia, che potrebbero essere evitate in un caso su tre. La Trombosi è la prima causa di morte nel nostro Paese: il numero dei decessi è addirittura doppio rispetto a quelli causati dal Tumore.Gli strumentiTre sono gli strumenti per combattere la Trombosi: conoscenza: capire quali sono i meccanismi che portano alla formazione del trombo e quindi alla malattia; prevenzione: sapere come evitare le malattie da Trombosi e diventare responsabili delle proprie scelte; ricerca: i finanziamenti alla ricerca sulla Trombosi devono crescere in termini quantitativi.ALT attua il suo impegno attraverso: istituzione di borse di studio e di specializzazione; donazione di strumenti scientifici; incentivazione di scambi scientifico-culturali con istituzioni italiane e straniere mediante l'organizzazione di congressi; promozione di manifestazioni pubbliche che consentano di informare correttamente la popolazione sulle malattie tromboemboliche e sugli strumenti per prevenirle e curarle; miglioramento della formazione di operatori sanitari nel settore vascolare in senso globale.ALT si rivolge, attraverso progetti mirati realizzati sul territorio nazionale, a bambini in età scolare, alle loro famiglie, alle imprese e al mondo del lavoro, ai medici di base e ai loro pazienti.I contributi raccolti sono impegnati per: la prevenzione: campagne educative che attirino l'attenzione su fattori di rischio evitabili; informazione sulla trombosi: parola chiave per spiegare l'origine delle malattie da trombosi, i sintomi, la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura; la ricerca: progetti scientifici multidisciplinari che contribuiscano a coordinare le conoscenze settoriali in cui è divisa la ricerca, a livello nazionale ed internazionale; lobbing: sensibilizza le autorità governative a puntare sulla prevenzione primariamente in funzione della salute del cittadino e secondariamente per un risparmio nella spesa sanitaria individuale e sociale.Il bilancio di ALT è certificato da Deloitte & Touche.ALT – Associazioni per la Lotta alla Trombosi – onlus, via C. Correnti 14, 20123 Milano; tel. 02.72011444; fax 02.72021776; e-mail: trombosi.alt@galactica.it; sito: www.trombosi.org;Conto Corrente Postale: 50294206"Giornata mondiale del cuore"(30 settembre 2001)ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi – onlus partecipa alla seconda "Giornata mondiale del cuore" (World Heart Day).Scopo dell'iniziativa è di facilitare la prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso l'arma della conoscenza.La "Giornata del cuore" è un'iniziativa di WHF (World Heart Federation) in collaborazione con Organizzazione Mondiale della Sanità e UNESCO.Il motto per il 2001 sarà "un cuore per la vita": uno stile di vita sano è fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari, per vivere più a lungo e meglio.Le malattie cardiovascolari sono l'epidemia dei nostri giorni: colpiscono una persona su dieci, sono causa di morte, ma soprattutto di grave invalidità.ALT parteciperà alla "Giornata mondiale del cuore" con numerose iniziative: inaugurerà a Firenze il primo il progetto "Slì Na Slainte" (espressione gaelica che significa "Il sentiero della salute"), un'iniziativa di respiro europeo che serve a facilitare l'attività fisica di giovani e meno giovani; ALT sarà presente in piazza Cairoli a Milano per diffondere materiale divulgativo e per "misurare la salute" degli interessati; grazie alla collaborazione con importanti società di distribuzione, ALT promuoverà l'iniziativa sulle pubblicazioni aziendali e in molti punti vendita i volontari di ALT offriranno un regalo a ricordo della giornata.ALT inoltre ha coinvolto Federazione Italiana Gioco Calcio (FGCI) per rendere visibile la "Giornata Mondiale del cuore" sui campi di calcio di serie A e B.