"No agli inutili eccessi allarmistici": Domenici scrive al segretario nazionale della Federazione della stampa
Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente nazionale dell'Anci (l'Associazione dei Comuni italiani) ha scritto al segretario della Federazione nazionale della stampa Italiana Paolo Serventi Longhi "per avviare una riflessione comune sull'importanza e la necessità di una informazione trasparente, ma non allarmistica, nella delicata situazione che la popolazione sta vivendo in questo momento". "Ho assunto questa iniziativa ha precisato il sindaco Domenici senza alcun intento polemico: non è né un monito, né un richiamo. E' un invito alla collaborazione rivolto a tutti i soggetti della vita pubblica italiana, a tutti i livelli, e dunque anche al mondo dell'informazione"."Penso che non sia di utilità a nessuno creare inutile allarmismo ha spiegato il sindaco Al contrario penso che l'informazione debba essere precisa e puntuale, soprattutto per quanto riguarda la vita quotidiana dei cittadini, la loro incolumità, la possibilità di usufruire di mezzi e servizi. Non serve a nessuno un'informazione che crei angoscia. Non si può negare però che in questi giorni tracce di allarmismo accentuato si siano riscontrate sui mass-media, nazionali e locali".A Firenze in particolare oggi è stata pubblicata la notizia, completamente infondata, di forme particolari di vigilanza e controllo per l'acquedotto e la Centrale del latte, indicati come "possibili obiettivi" del terrorismo. "Per evitare che si verifichino questi insopportabili eccessi allarmistici, dannosi per la vita quotidiana dei cittadini sottolinea Domenici - penso quindi sia utile e necessario che, anche in sede locale, chi è investito di responsabilità di governo collabori con coloro che hanno responsabilità nel mondo dell'informazione. Un conto sono le necessarie ma comunque limitate precauzioni per luoghi pubblici come Palazzo Vecchio, altro sono notizie infondate che rischiano di alimentare paura e tensione". (ag)