Nuove misure di sicurezza per Palazzo Vecchio. Filucchi: "Nessun allarme"

Un maggiore controllo agli accessi e nuove misure di sicurezza. Sono queste in linea di massima le misure per accrescere la tutela di Palazzo Vecchio, illustrate questa mattina dal responsabile dell'Ufficio Città sicura Stefano Filucchi durante la riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP).Si tratta di una serie di interventi tutti concordati con i vari uffici del Comune interessati alla gestione del Palazzo (Polizia Municipale, Protezione civile, Fabbrica Palazzo, assessorato al turismo, alla cultura) : "questi provvedimento nascono in relazione alla situazione nazionale, - ha detto Filucchi, - e tengono conto del fatto che non esiste nessun segnale specifico di particolare allarme per Palazzo Vecchio".Nel corso dell'incontro il responsabile di Città Sicura ha sottolineato al Comitato la piena disponibilità ad un eventuale aumento e all'introduzione di nuove misure di sicurezza(aumento del personale addetto e introduzione di strumentazioni), nel caso in cui vengano rappresentate esigenze specifiche. Il rafforzamento dei controlli sarà attivo nei prossimi giorni e prevede il raddoppio della presenza della Polizia Municipale (presidi fissi e itineranti) e l'aumento del personale addetto al Museo . Verrà chiusa un'entrata del Palazzo e le rimanenti tre saranno costantemente presidiate dalla polizia Municipale. Già finanziato e in fase di predisposizione anche un posto di controllo (guardiola) che verrà sistemato alla base della scalinata che porta agli uffici comunali nel cortile dell'anagrafe. "Appare palese, - ha detto Filucchi- come la varietà delle destinazioni del Palazzo e la variegata presenza di uffici di diverse tipologie, renda estremamente difficoltose l'opera di controllo agli accessi. Verrà dunque costituito un gruppo di lavoro, insieme alla cultura e al turismo, con la partecipazione degli uffici interessati per ridisegnare la loro collocazione e stabilire una nuova regolamentazione per manifestazioni e riti". (lb)Palazzo Vecchio, mercoledì 26 settembre 2001