Ex Longinotti, l'assessore Biagi replica ai Verdi: "Comune garante degli accordi per il commercio"
"I Verdi fiorentini stiano tranquilli. Le garanzie che chiedono sul progetto della ex-Longinotti sono ampiamente rispettate". L'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi risponde serenamente alle riserve avanzate dal coordinatore cittadino dei Verdi, in particolare sulla tutela del piccolo commercio nel nuovo insediamento nell'area di Gavinana. Ed elenca punto per punto quanto fissato dal documento concordato a suo tempo dalle forze di maggioranza, partendo dai due principali. "Per quanto riguarda la gestione della galleria commerciale spiega Biagi nel gennaio 2000 è stato sottoscritto un accordo con le associazioni di categoria per definire le modalità, di cui il Comune stesso si è fatto garante. Abbiamo già stabilito che ci saranno una farmacia e un ufficio postale (che si aggiungono agli altri servizi dell'area, come la sede decentrata dell'Inps e la palazzina per il quartiere); mentre per quanto riguarda le attività artigianali di servizio (come ad esempio pasticceria o lavanderia) e il commercio di vicinato, le scelte saranno valutate con le modalità indicate nell'accordo stesso, in modo da garantire un mix di funzioni che si integrino con il contesto commerciale della zona".Riguardo i contributi previsti per la riqualificazione dei centri commerciali rionali, i cosiddetti Pir, l'assessore ribadisce che "l'area Bandino-Gavinana è fra le 11 previste dalle delibera di attuazione della legge Bersani. La commissione per valutare i progetti migliori dovrebbe esprimersi entro l'anno, assegnando i 40 milioni di premio al vincitore. Inoltre abbiamo in bilancio circa 500 milioni per la promozione di questi progetti".Sugli altri punti Biagi è deciso: "Sono stati tutti già rispettati: la destinazione d'uso del magazzino del supermercato non può cambiare; la soluzione per lo spostamento del Cpa è già stata individuata e prospettata; lo studio sull'impatto del traffico è già stato realizzato; la mitigazione ambientale per l'impatto acustico dei lavori è stato inserito nella concessione edilizia; tutte le opere pubbliche previste sono state inserite nel progetto definitivo e finanziate dalla Coop". (ag)