Palazzo Vecchio torna sui mercati finanziari con 140 miliardi di Boc (buoni ordinari del Comune)
Palazzo Vecchio torna sui mercati finanziari internazionali con l'emissione di oltre 140 miliardi in Boc, buoni ordinari del Comune, che saranno collocati verso la metà di ottobre. Una iniziativa molto importante per il Comune, che consentirà di estinguere i mutui attualmente in vita, risparmiando un punto percentuale sul tasso medio (4,9% i vecchi mutui, 4% i Boc) ed ottenendo così un risparmio complessivo per le casse comunali di circa 7 miliardi e mezzo."I 140 miliardi in Boc spiega l'assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli saranno suddivisi in due tranche. La prima sarà di 112 miliardi e servirà a reperire le risorse necessarie ad estinguere 19 mutui, che rappresentano parte significativa del debito residuo del Comune al primo luglio (891 miliardi complessivi). La seconda tranche sarà di 30 miliardi e finanzierà alcune importanti opere previste dal piano triennale di investimenti: quasi 14 miliardi per la prima linea di tranvia, oltre un miliardo per l'Albergo popolare, un altro miliardo per il restauro del Porcellino, più vari interventi per adeguare molti istituti scolastici alle norme di sicurezza".I Boc saranno collocali all'estero e destinati a investitori istituzionali. "Valuteremo quali mercati saranno più favorevoli, se gli Stati Uniti, l'Europa o il Giappone" dice l'assessore Tra l'altro, questa operazione ci darà anche l'occasione per fare del marketing territoriale per Firenze, così come accadde durante la scorsa legislatura per la prima emissione di Boc, che fu di circa 83 miliardi".In futuro, il Comune potrebbe emettere altri Boc. "La possibilità tecnica ci consente di piazzare oltre 600 miliardi complessivi conclude l'assessore quindi, compatibilmente con le esigenze di bilancio, potremmo immettere nuove tranche di buoni sul mercato internazionale". (ag)