Spot radio e tv, spazi sui giornali, un link in rete civica e una newsletter per il referendum consultivo cittadino

Spot su radio e tv locali, spazi sulle cronache dei quotidiani, una pagina sulla rete civica, una newsletter del sindaco: sono i mezzi con i quali il Comune di Firenze pubblicizzerà il referendum consultivo cittadino del 7 ottobre sull'ex area Longinotti. La campagna è stata concordata oggi durante una riunione in Palazzo Vecchio indetta dall'assessore alla Trasparenza Andrea Ceccarelli, con il presidente del comitato promotore Mario Razzanelli, a cui erano presenti anche il presidente del Comitato per il No Giorgio Bonsanti e i consiglieri comunali Monica Sgherri (Rifondazione comunista) e Walter Acciai (Ds).La pubblicità del referendum è prevista dal Regolamento per lo svolgimento del referendum consultivo e delle consultazioni popolari", che all'articolo 16 recita: "Della consultazione referendaria è data poi adeguata pubblicità ricorrendo anche ai mezzi di comunicazione più diffusi a livello locale". A questo scopo oggi è stato concordato un breve testo con le principali informazioni sul referendum, che sarà utilizzato per la campagna. Eccolo:"Domenica 7 ottobre 2001 a Firenze si terranno due consultazioni referendarie: una a carattere nazionale e una a carattere cittadino.Il quesito del referendum consultivo cittadino è: ‘Volete voi che sia revocata la deliberazione del Consiglio comunale di Firenze n. 151 del 29 maggio 2000, che ha per oggetto l'approvazione del programma di recupero urbani nell'area Bandino-Gavinana?'Si voterà dalle 6.30 alle 22, negli stessi seggi allestiti per il referendum nazionale.Potranno votare tutti i maggiorenni residenti a Firenze, anche se non cittadini italiani. Per votare, i cittadini italiani dovranno esibire un documento di identità e la tessera elettorale.I cittadini stranieri residenti dovranno esibire un documento di identità e il certificato che sarà inviato dal Comune, con indicati la sede e il numero della sezione".Nella settimana precedente la consultazione, il testo sarà diffuso attraverso i principali mezzi di comunicazione locali: i cinque quotidiani che hanno le pagine di cronaca fiorentina, le emittenti televisive che hanno sede a Firenze, le principali emittenti radiofoniche fiorentine. Sarà anche allestita un'apposita pagina sulla rete civica del Comune di Firenze, e sarà inviata a tutte le famiglie una newsletter del sindaco, che fornisce le informazioni principali su tutti e due i referendum previsti per il 7 ottobre. Tutte le spese per la pubblicità saranno sostenute dal Comune.L'assessore Ceccarelli ha sottolineato il carattere assolutamente "neutrale" della campagna di pubblicità; il presidente del comitato promotore Razzanelli ha espresso la sua soddisfazione per quanto è stato previsto. (ag)