Barbaro (DS): «Lo sviluppo dell'aeroporto non può prescindere dalla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini»
«Giudico positivamente l'iniziativa dell'Assessore Biagi: anche in ottemperanza agli indirizzi del Consiglio comunale, prima di avallare qualunque decisione in merito allo sviluppo delle infrastrutture dell'aeroporto è necessario ottenere le massime garanzie in tema di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, di sviluppo sostenibile e di sicurezza del volo». E' quanto ha dichiarato il consigliere Antongiulio Barbaro (DS) a proposito delle lettere di sollecito inviate ai Ministri dell'Ambiente e dei Trasporti dall'Assessore all'Urbanistica, Gianni Biagi.«E non è possibile, né tecnicamente né politicamente - ha aggiunto il consigliere diessino membro della commissione ambiente e trasporti di Palazzo Vecchio - che di questo problema si facciano carico solo i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino: la sollecitazione è opportuna anche tenuto conto dell'atteggiamento superficiale e vagamente arrogante fin qui tenuto dai soggetti che hanno la reale titolarità sulle operazioni di volo, come l'aviazione civile ed i controllori di volo, e su cui il Governo deve esercitare una funzione di indirizzo e controllo».«Ricordo poi - ha proseguito Barbaro - che il Consiglio comunale non solo ha chiesto all'unanimità di ricondurre l'impatto acustico dei voli entro 60 decibel nelle zone residenziali circostanti ma che già nel 1996 aveva dato mandato agli amministratori della società di gestione di studiare la fattibilità della pista di rullaggio come elemento di maggiore funzionalità escludendo tuttavia l'aumento automatico del numero di voli».Secondo il consigliere dei DS «per il perseguimento di tali obiettivi appare perciò necessario che tutti gli atti formali e gli strumenti tecnici, come radar, sistemi di misura della visibilità, sistemi di monitoraggio del rumore, sistemi per l'atterraggio teleguidato ed altri ancora, siano quanto prima adottati, installati e messi in condizione di operare. Non vedo altrimenti come il Consiglio comunale e il Sindaco potranno in futuro dare il proprio assenso alla realizzazione di infrastrutture come la bretella di rullaggio che potrebbero determinare un peggioramento delle condizioni di vita delle migliaia di abitanti di Peretola, Quaracchi, Brozzi, Le Piagge, Castello: le operazioni di volo devono adattarsi al contesto urbanistico e ambientale, non viceversa». (fn)