Cinque miliardi di progetti per l'infanzia e l'adolescenza

Spazi interculturali, biblioteche multietniche, centri di accoglienza per adolescenti, bambini abbandonati, servizi di contrasto alla violenza per minori abusati e adulti che hanno subito violenze da bambini, attività di sostegno scolastico a bambini in difficoltà, nuovi spazi per giocareSono 25 i progetti presentati dall'assessore alla pubblica istruzione e politiche per l'infanzia Daniela Lastri finanziati dallo Stato sulla base della legge Turco del ‘97, finalizzati a proteggere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza da 0 fino a 18 anni. Alcuni sono già partiti nel 2000 come i centri di alfabetizazzione, il centro sicuro per accogliere i minori italiani e stranieri abbandonati a se stessi e per questi è previsto un ampliamento e un rafforzamento. I centri di alfabetizazzione aumenteranno, agli attuali due, "Giufà" e "Ulisse" presso la scuola Barsanti e Agnesi si aggiungerà il centro "Ghandi" aperto da settembre nel quartiere di Brozzi.Consolidamento e rafforzamento anche dell'attività del Centro sicuro che dalla sua apertura ha visto passare 49 bambini, di cui una parte è stata inserita in strutture di accoglienza e un'altra ridata ai genitori .Una parte dei progetti in partenza nell'anno 2001 - 2002 prevede la partecipazione diretta dei bambini: la "Carta di Firenze bambina" è un progetto curato insieme al dipartimento di urbanistica dell'università e è finalizzato alla creazione di una città sostenibile, da punto di vista dei bambini che opportunamente guidati potranno rappresentare la loro visione della realtà urbana.E ancora "scaffali" (biblioteche) multiculturali, con letteratura di tutte la parti del mondo, libri in lingue e spazi multimediali nelle scuole materne e elementari:"Questi progetti, - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri- pongono l'attività verso i bambini e gli adolescenti al centro degli impegni dell'amministrazione sia dal punto di vista sociale che educativo.Questi interventi rendono Firenze un punto significativo di riferimento e un vero e proprio laboratorio in cui questi progetti che toccano temi attuali come l'intercultura, l'abuso e il maltrattamento nei confronti dei minori, il rapporto fra i bambini e la città sostenibile, possono essere sperimentati e attuati".Un Tavolo permanente contro l'abuso e maltrattamento a danno dei minori sarà utile a formare nuovi operatori del settore e a migliorare le attuali competenze degli esperti.Per quanto riguarda gli spazi gioco, uno in particolare riguarda la sezione femminile del carcere di Sollicciano per il quale viene previsto uno spazio "apposta" in cui i bambini e le loro madri possano stare insieme in un ambiente diverso dalla cella, più accogliente e più socializzante. E Per i ragazzi lievemente handicappati è previsto un centro "Il Calamaio", dove stare insieme e sviluppare percorsi in grado di avviare i ragazzi all'attività lavorativa. E ancora altri spazi gioco, come "La Giostra" per i bambini cinesi di Brozzi e i progetti con i quartieri, fra questi "Tutta mia la città"cheprevede sostegno nei compiti scolastici, la creazione di gruppi di interesse e di scambio, dove ogni bambino mette le proprie conoscenze a disposizione dell'altro.Il finanziamento per tutti i 25 progetti è di circa 5 miliardi, di cui 2 miliardi e 700 milioni sull'anno 2000 e gli altri da utilizzare entro il 2003.Alla realizzazione dei progetti insieme alla pubblica istruzione, alla sicurezza sociale e ai cinque quartieri, hanno contribuito le cooperative sociali, associazioni di volontariato e alcuni istituzioni come il Meyer e l'Università. (lb)Palazzo Vecchio, martedì 14 agosto 2001