Project financing, a settembre si parte
"Entro la metà di settembre la giunta approverà gli interventi per la finanza di progetto. Una conferma del profilo dell'Amministrazione che è quello di fare le cose. E questo rappresenta un passo avanti importante". E' il commento del sindaco Leonardo Domenici all'indomani della conclusione dei lavori della commissione incaricata di valutare le proposte relative alla finanza di progetto. Alla fine del lavoro della commissione è stata giudicata vincitrice l'Associazione Temporanea d'Impresa (Ati) che ha come capofila la Baldassini & Tognozzi.La commissione era presieduta dal direttore generale del Comune di Firenze Carlo Paolini, e composta (dopo sorteggio di terne) dall'ingegner Del Fiol (Ordine Ingegneri), dall'architetto Cappellini (Ordine Architetti), dal professor Paci (Università di Firenze) e dall'architetto Francalanci (Comune di Firenze).Cinque i progetti principali ai quali il Comune darà via libera: la pedonalizzazione viale Strozzi davanti alla Fortezza da Basso, i parcheggi sotterranei in piazza Beccaria, piazza Alberti e via Caduti dei Lager (sempre in zona Fortezza) e la realizzazione del parco del Mensola, in zona Coverciano-Settignano.Il sindaco ha poi ricordato tutto l'iter procedurale: "Entro i termini fissati dalla legge, il 30 giugno 2000 l'associazione temporanea d'impresa con capogruppo la Baldassini & Tognozzi, ha presentato all'Amministrazione Comunale una proposta di finanza di progetto per la realizzazione dell'interramento di viale Strozzi, dei tre parcheggi sotterranei di piazza Beccaria, piazza Alberti e via Caduti del Lager e parte del parco del Mensola. Con delibera del 31 ottobre 2000 la proposta è stata ritenuta di pubblico interesse, subordinata però all'introduzione di alcune modifiche richieste al promotore. Con successiva delibera del 28 dicembre 2000 l'Amministrazione Comunale, preso atto delle modifiche apportate, riconfermava la valutazione di interesse pubblico per la finanza di progetto e il 30 dicembre il bando di gara veniva inviato alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. Il termine di partecipazione delle domande veniva fissato al 23 febbraio 2001. A quella data erano sei i raggruppamenti di imprese che avevano manifestato volontà di partecipare. Sono state poi inviate le lettere, in cui si fissava nel 28 maggio 2001 il termine per la presentazione delle offerte. Entro detto termine si è presentata solo l'offerta dell'associazione temporanea d'impresa con la Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi capofila, di cui fanno parte anche Consorzio Cooperative Costruzioni Bologna, Consorzio Etruria Montelupo Fiorentino, Consorzio Toscano Costruzioni Firenze, Siena Parcheggi Spa Siena, GSM Spa Roma. La procedura per stabilire l'offerta ritenuta più vantaggiosa era iniziata il 29 maggio"."Come sindaco ha sottolineato ancora il prima cittadino sono molto soddisfatto del lavoro della commissione e degli uffici comunali. Mi si consenta anche un pizzico di orgoglio perché Firenze rappresenta la città capofila dell'esperienza della finanza di progetto, cioè quella di interpretare al meglio il principio fondamentale della legge che è quello di trarre maggiori vantaggi per la città dalla competizione. A questo punto il compito dell'Amministrazione Comunale sarà solo quello di controllo". La prima opera che verrà cantierizzata sarà il sottopasso di viale Strozzi (per il quale esiste già il progetto definitivo), mentre le altre partiranno in seguito, anche in contemporanea.Il direttore generale del Comune di Firenze (che era anche presidente della commissione) Carlo Paolini, ha spiegato i parametri di valutazione: anzitutto i miglioramenti richiesti sia al promotore che al concorrente, dal punto di vista tecnico-funzionale ed estetico, e di impatto dei cantieri sulla città; i tempi di esecuzione (ad esempio per il parco del Mensola il promotore ha dato come termine il 2002, mentre il concorrente il 2003); la durata della concessione dei parcheggi (il promotore 27 anni, il concorrente 27 anni 4 mesi e 10 giorni); il ribasso delle tariffe per l'utenza (10% da parte del promotore, 7.375% dal concorrente). A questo va aggiunto un ulteriore ribasso di un miliardo (sempre da parte del promotore) per quanto riguarda gli espropri.