L'assessore Siliani: «Il "Teatro in coda"agli Uffizi non è il suk»
«L'iniziativa "Teatro in coda" non può essere in alcun modo confusa con le attività di coloro che si esibiscono a pagamento agli Uffizi. Infatti l'iniziativa di "Teatro in coda", legata alla manifestazione Firenze Estate 2001, fu concordata con il soprintendente Paolucci per allietare e distrarre i turisti, italiani e stranieri che sono costretti ad attendere in coda l'ingresso alla Galleria degli Uffizi e alla Galleria dell'Accademia». E' quanto ha precisato l'assessore alla cultura Simone Siliani secondo il quale «le finalità dell'iniziativa, limitata peraltro ad otto rappresentazioni e gratuita, erano di carattere sociale». (fn)