Checcucci (AN): «La commissione trasporti affronti subito la questione Ataf»
«Prendo atto con piacere che l'Ataf non gode più della fiducia e della stima della maggioranza di Palazzo Vecchio e che quest'ultima, dunque, anche se in ritardo abbraccia le posizioni che il Polo ha sempre sostenuto: assoluta inadeguatezza dell'azienda come stazione appaltante per la tranvia». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«E' vero che è sempre meglio tardi che mai - ha aggiunto la Checcucci - ma non vorrei che queste critiche fossero soltanto "critiche da sotto l'ombrellone" e che si traducessero in un mero pour-parler che consente, da un lato, di fare bella figura con i fiorentini che ormai da anni non hanno più fiducia nell'azienda di trasporti e dall'altro far restare tutto com'è».«Alla luce di questo, come membra della commissione trasporti - ha proseguito la consigliera di AN - invito il Presidente di quest'ultima nonché coordinatore comunale dei DS Alessandro Lo Presti ad affrontare subito, alla ripresa dei lavori questa questione».«Infine - ha concluso la Checcucci - non si può fare a meno di rilevare che se da un lato il caro-biglietti viene stigmatizzato da autorevoli esponenti di giunta dall'altro il consiglio di amministrazione di Ataf, nel quale vi sono rappresentate tutte le componenti politiche della giunta Domenici, ha dato il via libera in modo unanime all'aumento. Tale aumento è inaccettabile perché non giustificato da un miglioramento del servizio ma solo funzionale a coprire quel buco di bilancio che sembrerebbe di otto-dieci miliardi di lire. (fn)