La banca dati del Catasto a disposizione del Comune

Il Comune avrà presto a disposizione tutta la banca dati del Catasto. E' quanto prevede il protocollo d'intesa firmato tra il Comune e l'Agenzia del Territorio (Catasto) di Firenze e presentato questa mattina dagli assessori al bilancio e all'urbanistica, Andrea Ceccarelli e Gianni Biagi, dalla direttrice del Catasto Carla Belfiore, e da Alberto Macchia, direttore compartimentale per Toscana e Umbria dell'Agenzia del Territorio.‘'Grazie a questo protocollo – ha spiegato Ceccarelli – la direzione entrate avrà a disposizione tutta la banca dati aggiornata del Catasto con riflessi non simbolici sulle imposte e sul recupero dell'evasione. Ma soprattutto ci permetterà di evitare eventuali ‘errori' nel calcolo delle imposte e dei tributi con naturali e immediati benefici per i cittadini''.‘'In prospettiva – ha aggiunto Biagi – grazie a questi dati avremo in rete tutte le informazioni necessarie agli stessi interventi strutturali sul territorio, con una mappa aggiornata, e aggiornabile in tempo reale, sull'uso della città. Inoltre, con analoghe convenzioni con altri Enti, come la Camera di Commercio, potremo avere una conoscenza completa della città''.Il protocollo d'intesa, come hanno ricordato anche Macchia e Belfiore, in qualche modo prepara poi la strada al passaggio definitivo delle competenze del Catasto ai Comuni, fissate per il 2003, e comunque non oltre il febbraio 2004.‘'Per questa data noi vogliamo fornire al Comune una perfetta definizione della banca dati, ossia la possibilità di una gestione del territorio completamente informatizzata'', ha precisato la direttrice Belfiore.‘'L'Agenzia ha iniziato il suo lavoro nel gennaio scorso – ha concluso Macchia – e la strada intrapresa è proprio quella di fornire ai Comuni un'informatizzazione aggiornata. Il protocollo d'intesa con Firenze, preciso e articolato com'è stato strutturato, ci servirà ad avviare analoghe convenzioni anche con gli altri Comuni''.In realtà quest'intesa era stata in qualche modo anticipata da un'altra convenzione che aveva permesso, come ha ricordato anche l'assessore Biagi, di mettere in rete l'ultimo Prg. (dm)