Comune e Ente Teatrale Italiano firmano un protocollo d'intesa per le attività in campo teatrale del 2001/2002

Un coordinamento tecnico dei teatri dell'area fiorentina affidato al Teatro della Pergola; valutazione di iniziative comuni che potrebbero portare alla realizzazione, in accordo con il Box Office, di un chiosco di vendita di biglietti allargato anche ai musei, mostre, cinema…; ampliamento del progetto ‘Il futuro della memoria'; realizzazione di un articolato programma su ‘Il teatro e la scuola – Teatro e educazione'; collaborazione tra Comune e Teatro della Pergola per le attività e la programmazione di spazi estivi.Sono alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa, il primo così articolato in Italia, tra il Comune di Firenze e l'Ente Teatrale Italiano (ETI) per la realizzazione di iniziative in campo teatrale 2001-2002 a Firenze. Alla firma erano presenti gli assessori alla cultura e alla pubblica istruzione Simone Siliani e Daniela Lastri, e la direttrice generale ff. dell'ETI Ilaria Fabbri, accompagnata dal direttore della Pergola Marco Giorgetti.Il protocollo, che arriva dopo un'intesa di collaborazione siglata nel maggio del 2000 tra l'Amministrazione e Pergola (gestito dall'ETI), assegna al teatro fiorentino il raccordo di tutte le iniziative di ciascun teatro che aderirà all'iniziativa.‘'Sappiamo bene – ha detto Siliani – che negli ultimi venti anni il teatro ha avuto a Firenze gravi problemi. Per rimediarvi servirebbe un demiurgo e nessuno di noi lo è. Il protocollo è comunque un segnale importante per la ripresa di questo settore della cultura fiorentina''.L'obiettivo principale è quello di evitare dispersioni di energie, a vantaggio dell'utenza, con l'attuazione di specifici progetti finalizzati a creare un sistema per lo sviluppo di un pubblico consapevole, con particolare riferimento ai giovani, alla scuola e al teatro per i più piccoli. Un'operazione che si avvarrà del Centro di educazione al teatro che già opera alla Pergola. Nell'ambito di questo coordinamento potranno poi essere portati a Firenze anche spettacoli/laboratori stranieri.Comune e ETI si impegnano poi a verificare la fattibilità di ulteriori iniziative come programmi di incontro, percorsi formativi, una rivista bimestrale e altre azioni promozionali, ma soprattutto la possibilità di creare nel centro storico della città un Chiosco, in accordo con il Box office, dove fiorentini e turisti possano acquistare biglietti per i teatri ma anche per musei o cinema e che, attraverso la promozione di una ‘carta della cultura', preveda veri e propri abbonamenti congiunti.Inoltre saranno studiate soluzioni per individuare nuovi parcheggi nei pressi della Pergola, ma anche per incrementare il servizio di trasporto pubblico ai teatri in genere.Il progetto prevede poi che la Pergola, attraverso la biblioteca ‘Alfonso Spadoni', aderisca a ‘il futuro della memoria', il portale Internet nel sistema di coordinamento delle biblioteche dell'area fiorentina.Infine molto articolata è la creazione di iniziative per il ‘Teatro e la scuola' inserita già dallo scorso anno, dopo l'intesa con la Pergola, ne ‘Le Chiavi della città', l'insieme delle occasioni didattiche che l'assessorato alla pubblica istruzione mette a disposizione delle scuole, e in manifestazioni dirette ai giovani come ‘Città superiore'. ‘'Le attività che abbiamo svolto quest'anno – ha detto l'assessore Lastri – hanno dato risultati importanti e sono state molto gradite dai ragazzi e dai genitori, ma anche dagli insegnanti che hanno partecipato a loro volta a corsi di formazione. Il teatro è certamente una delle occasioni didattiche più richieste nelle nostre scuole''.Non meno importante è poi la possibilità di un lavoro comune per la riapertura di teatri nell'area fiorentina e per la programmazione estiva degli stessi.‘'Siamo arrivati a chiudere questo protocollo – ha concluso Ilaria Fabbri – dopo l'esperienza dello scorso anno, ed è certamente importante che i progetti che saranno realizzati non siano slegati dall'attività nazionale dell'ETI. Un'attività che si sviluppa grazie all'accordo Stato/Regione, e quindi con gli Enti locali, e a quello con il Ministero della pubblica istruzione''.(dm)QUESTO IL TESTO DEL PROTOCOLLOPROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE DI FIRENZE E ENTE TEATRALE ITALIANOPER INIZIATIVE IN CAMPO TEATRALE 2001-2002Premesso che con il Protocollo d'intesa sottoscritto il 10.5.2000 tra il Comune di Firenze – Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione – e Ente Teatrale Italiano – Teatro della Pergola venivano concordati principi e modalità di collaborazione per il triennio 2000-2002 in materia di iniziative ed interventi sul teatro a Firenze;Premesso altresì che tale protocollo rinviava a successive intese la definizione delle forme di collaborazione tra le istituzioni firmatarie;Considerato che a seguito del predetto accordo è stata positivamente avviata una prima forma di collaborazione per la progettazione e gestione dell'iniziativa di promozione teatrale denominata "Firenze a teatro" ed è stato altresì valorizzato il ruolo del Teatro della Pergola nella gestione del centro di documentazione denominato "Biblioteca Teatrale Alfonso Spadoni";Ritenuto di definire ulteriori forme di collaborazione dettagliando le possibilità di intervento per il biennio 2001-2002;Premesso quanto sopra, tra il Comune di Firenze e l'E.T.I – Teatro della Pergola si conviene quanto segue:Coordinamento tecnico dei teatri dell'area fiorentinaObiettiviIl Teatro della Pergola svolgerà la funzione di coordinamento tecnico dei teatri dell'area fiorentina, che daranno la loro adesione all'iniziativa, con l'attuazione di specifici progetti finalizzati a creare un sistema per lo sviluppo di un pubblico consapevole, con particolare riferimento ai giovani, alla scuola e al teatro per i più piccoli. Raccordando le iniziative di ciascun teatro aderente all'iniziativa potranno essere evitate dispersioni di energie a tutto vantaggio dell'utenza e si focalizzerà l'attenzione sulla formazione del pubblico attraverso un'attività allargata del Centro di educazione al teatro che già opera presso la Pergola con momenti di confronto, di riflessione e di verifica in incontri esemplificativi sui metodi di lavoro e di approccio allo spettacolo.Il rilancio del Teatro Internazionale a Firenze potrà prevedere una presenza di spettacoli/ laboratori stranieri ed il loro coordinamento potrebbe essere efficace per abbattere le spese di ospitalità delle presenze, internazionali e non, e di promozione degli spettacoli.L'attività in questione sarà costantemente monitorata in incontri mensili tra i responsabili dei teatri per la programmazione e per verificare le strategie di promozione.AzioniIl Comune e l'E.T.I. Teatro della Pergola si impegnano, ciascuno per la parte di propria competenza, a verificare la fattibilità:-della creazione di nuovi programmi di incontri, presentazioni di novità editoriali, video, premi e percorsi formativi e di approfondimento;-della realizzazione, in collaborazione col Box Office, di un chiosco di vendita di biglietti allargato eventualmente anche a musei, mostre, cinema, ecc. in un luogo centrale della città;-della promozione di una carta cultura che, mettendo in relazione la discoteca con il museo, il teatro con la biblioteca, il cinema con le manifestazioni sportive, si propone come abbonamento congiunto a teatri, cinema, teatri, musei, biblio-videoteche, stadio;-di una rivista bimestrale bilingue, dell'istituzione di speciali spazi di affissione a colonna riservati ai teatri, della distribuzione periodica dei materiali promozionali dei teatri attraverso la rete comunale e nelle scuole, delle azioni promozionali che facilitino l'ingresso del pubblico alle strutture tramite i sistemi di pagamento elettronici e della diffusione di punti vendita coordinati presso le circoscrizioni;-della creazione di una struttura operativa di riferimento per la realizzazione e il coordinamento delle iniziative.Le sopra citate azioni saranno realizzate in stretto raccordo con le iniziative dell'Informa Giovani e della Carta Giovani, anche per quanto attiene alle modalità di diffusione.Il Comune di Firenze si impegna a verificare la fattibilità dell'individuazione di un'area di parcheggio dedicata al Teatro della Pergola e di altre aree di sosta per i teatri fiorentini nonché la possibilità di realizzare, in collaborazione con ATAF, servizi di trasporto dedicati ai teatri.Nell'ambito della realizzazione di momenti di coinvolgimento dei teatri, della promozione di una consapevole cultura teatrale e della diffusione dell'informazione dei cartelloni teatrali dell'area metropolitana fiorentina, le parti intendono altresì proseguire l'iniziativa di presentazione di spettacoli e di formazione culturale del pubblico "Firenze a Teatro".Progetto "Il futuro della memoria"Il Teatro della Pergola aderirà al progetto "Il futuro della memoria" attraverso la Biblioteca Teatrale Alfonso Spadoni (portale Internet nel sistema di coordinamento delle biblioteche dell'area fiorentina). La partecipazione del Comune alle attività di documentazione e osservatorio sullo spettacolo della biblioteca si sostanzia anche nella conferma del contributo storico attribuito per gli ultimi anni con l'impegno da parte del Teatro della Pergola a citare il Comune di Firenze in tutte le pubblicazioni curate o promosse dalla Biblioteca Spadoni e a diffondere la conoscenza delle attività e del patrimonio della Biblioteca stessa nel pubblico e fra gli studiosi.Il teatro e la scuola - Teatro e educazioneObiettiviOltre agli aspetti relativi all'educazione al teatro previsti nel progetto di coordinamento dei teatri dell'area fiorentina, ipotizzati come estensione e applicazione nel sistema teatrale fiorentino del lavoro già svolto negli ultimi anni presso il teatro della Pergola, si prevede la prosecuzione delle iniziative rivolte a giovani e insegnanti attraverso l'attività del Centro Etiscuola di educazione al Teatro. L'esperienza ormai acquisita e testata conferma che l'interesse prioritario da parte degli insegnanti, degli studenti, degli stessi istituti scolastici è rivolto prioritariamente agli incontri realizzati nelle scuole, iniziati sperimentalmente nel corso della scorsa stagione con la denominazione di ‘La Pergola va a scuola'.Il modello di lavoro, per un progetto organico di educazione al teatro che si proponga di promuovere la cultura teatrale nella scuola, potrebbe articolarsi in moduli all'interno dei quali l'attenzione si focalizzi principalmente sulla ‘didattica della visione', come educazione alla visione, alla critica e all'approfondimento dello spettacolo, e sulle ‘pratiche del teatro a scuola', per un rilievo delle problematiche connesse con la formazione teatrale dei giovani nelle scuole e con la formazione dei formatori. Per il teatro che si fa nelle scuole, potrebbero essere previsti momenti di confronto, di riflessione e di verifica in incontri esemplificativi sui metodi.L'attività mirerebbe a creare una interazione attiva degli operatori e degli studenti con il teatro, rafforzando il ruolo della Pergola come punto d'incontro e di confronto alto su queste tematiche.Nell'ambito del programma di educazione degli adulti realizzato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione, il proficuo rapporto avviato nel corso della scorsa stagione con l'ospitalità dei corsi dell'Università dell'Età Libera, potrebbe in prospettiva prevedere un coinvolgimento del Teatro per quegli aspetti che possono essere congiuntamente individuati.AzioniIl programma di attività nelle scuole potrebbe essere articolato in un numero di moduli equivalente al numero degli spettacoli in programma al Teatro della Pergola, circa 20 incontri di 2,30 ore ciascuno. Il coordinamento sarà affidato a Giorgio Testa, la conduzione degli incontri potrà essere affidata anche a coloro che ne hanno già fatto esperienza negli scorsi anni o ai professionisti che si riterrà opportuno coinvolgere.Tutta l'attività sarà riportata ne ‘Le chiavi della città', per l'informazione di scuole e insegnanti.Un ulteriore programma dedicato espressamente ai giovani interessati, al di là delle provenienze scolastiche, ad approfondire la conoscenza del teatro potrebbe realizzarsi in cicli di incontri dedicati. L'occasione per un contatto e un'informazione più diretta dei giovani potrà essere offerta dalla manifestazione ‘Città superiore' e di altri eventi di rilievo rivolti ai giovani, in occasione dei quali si può prevedere una presenza significativa da parte della Pergola.Ospitalità di cicli di corsi dell'Università dell'Età Libera.Il teatro per i più piccoliObiettiviIn considerazione della positiva esperienza realizzata dal Teatro della Pergola durante le scorse stagioni (l'occasione più recente è stata quella dell'inaugurazione del Saloncino) potrebbe essere prevista un'attività di Teatro per i più piccoli che abbia le caratteristiche della periodicità.Gli spettacoli avrebbero luogo nel Saloncino del Teatro, ambiente più raccolto della Sala Grande, in orario diverso da quello degli spettacoli serali.Particolarmente interessante risulterebbe il collegamento dell'iniziativa con l'Ospedalino Meyer, che potrebbe essere attivamente coinvolto con la realizzazione di momenti ‘narrativi' presso l'Ospedalino dedicati ai bambini ospedalizzati.La programmazione potrà inoltre essere completata con la proposta degli spettacoli del Teatro ragazzi selezionati per il ‘Debutto d'Amleto'.AzioniProgrammazione di teatro per i più piccoli con una cadenza temporale definita di almeno uno spettacolo al mese a partire da ottobre, la domenica mattina o in un pomeriggio infrasettimanale.Presenze ‘narrative' presso le strutture dell'Ospedalino Meyer con rimandi agli spettacoli che si svolgono in Teatro.Teatro ragazzi – programmazione estivaObiettiviOltre all'attività di educazione permanente per i giovani già avviata, il Teatro della Pergola realizzerà una programmazione estiva del teatro ragazzi eventualmente itinerante anche nei comuni limitrofi (in particolare Sesto Fiorentino, Scandicci e Pontassieve), proseguendo ed eventualmente sviluppando l'attività che ha già svolto per le scuole e con le scuole. La programmazione potrà articolarsi in spazi "anomali" mettendo in relazione artisti con luoghi non propriamente teatrali, anziché con teatri istituzionali, in orari pomeridiani o serali.Azioni-programmazione a Firenze, nel quadro dell'estate fiorentina 2002, e nei Comuni di Sesto Fiorentino, Scandicci e Pontassieve, di una stagione estiva di teatro ragazzi che prosegua naturalmente nella stagione autunnale e invernale, in collaborazione anche con l'Ospedale Mayer;-programmazione di eventi musicali per i più piccoli in spazi attivi per l'estate fiorentina 2002.Spazi teatrali e progetti specialiObiettiviGli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze potranno avvalersi delle competenze tecnico-scientifiche della struttura del Teatro della Pergola per tutte le attività necessarie per la riapertura, la funzionalità e la programmazione di spazi teatrali e per la realizzazione di progetti speciali anche con le collaborazioni trasversali di altri enti e istituzioni in spazi da riscoprire e rilanciare o semplicemente da utilizzare (es. Teatro Tredici, Teatro dell'Oriolo, Teatro Roma di Peretola, ecc.).Nella programmazione degli spazi e dei progetti particolare valore sarà dato all'esperienza del teatro al femminile nelle sue molteplici espressioni e realtà.Gli assessorati predetti potranno inoltre avvalersi delle competenze del Teatro della Pergola per tutte quelle iniziative e progetti inerenti il teatro che riterranno di realizzare sul territorio.Azioni-studio di un piano di fattibilità per l'intervento sul Teatro Goldoni diretto alla realizzazione di un programma articolato in diversi generi di teatro, con particolare attenzione a: balletto, concerti, attività del Dams-Università degli Studi, teatro ragazzi;-programmazione, nel quadro dei percorsi internazionali dell'ETI e del progetto "Esuli" promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune, di iniziative da definire in relazione alle risorse disponibili, quali un recital di Vanessa Redgrave;-realizzazione, in relazione alle risorse disponibili, di progetti speciali che saranno concordati di volta in volta.In questo quadro "Il Debutto di Amleto" si qualificherà come la sezione teatro dell'Archivio Giovani Artisti del Comune di Firenze.Letto, approvato e sottoscritto.Firenze, lì_________________PER IL COMUNE DI FIRENZE PER L'ENTE TEATRALE ITALIANOL'Assessore alla Cultura____________________________ _____________________________L'Assessore alla Pubblica Istruzione____________________________