Barbaro (DS): «Sulle tranvie Forza Italia fa solo demagogia e non è nemmeno più in sintonia con l'Assoindustria»
«Dopo il dibattito svoltosi ieri in Consiglio Comunale sulla cosidetta newslettersondaggio sulle tranvie" tutti hanno finalmente capito che Forza Italia fa solo demagogia spicciola». Il giudizio è del consigliere dei DS Antongiulio Barbaro secondo il quale «il sistema delle tre linee di tranvia arriva dopo un percorso e un dibattito molto lungo, iniziato fin dai primi anni novanta».«Siamo ormai alla fase di realizzazione di un progetto, in larga parte già finanziato dallo Stato, dalle Ferrovie dello Stato, dal Comune di Firenze e dal Comune di Scandicci - ha spiegato Barbaro - destinato a porre Firenze finalmente allo stesso livello infrastrutturale delle città europee simili per popolazione ed estensione territoriale, e a dare risposta concreta alla domanda di mobilità che la nostra area esprime».«Si deve essere indulgenti con il giovane collega Valerio Abbate - ha proseguito il consigliere diessino - che vorrebbe, oggi, azzerare un progetto avviato quando lui frequentava ancora le scuole medie: più grave che Forza Italia cavalchi il comprensibile disagio prodotto dagli inevitabili cantieri per invocare, con la consueta demagogia, improbabili consultazioni popolari "fuori tempo massimo". Un atteggiamento irresponsabile e sfascista, capace di rendere ingovernabile la città, qualunque sia la maggioranza politica che sostiene il Sindaco».Secondo Barbaro «a Firenze ormai Forza Italia non appare nemmeno più in sintonia con pezzi del suo elettorato di riferimento, come gli ambienti industriali: il presidente Ranieri Pontello ha pubblicamente dichiarato lunedì scorso, all'assemblea annuale dell'Assoindustria, il proprio favore al completamento di tutte le grandi opere previste a Firenze, tranvie comprese».«Giova ricordare - ha concluso - che il sistema delle tranvie è parte integrante del progetto elettorale per Firenze del centrosinistra: con le elezioni amministrative del 1995 e del 1999 i cittadini hanno confermato di sostenere questa prospettiva. Oggi i fiorentini chiedono che le tranvie si facciano bene e presto, non che si ricominci con defatiganti discussioni che finirebbero solo per lasciare Firenze senza infrastrutture per altri 20 anni». (fn)