Pieri, Grazzini e Leoni (FI): «Sul servizio di moto taxi il governo di centrosinistra è miope»

«La Camera di commercio lo premia con un finanziamento di 25 milioni di lire, l'amministrazione comunale lo perseguita». L'accusa è stata lanciata dai consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri, Graziano Grazzini e Francesco Leoni e riguarda la vicenda del proprietario del servizio di moto taxi.«Questo imprenditore - rilevano i tre consiglieri - ha presentato un progetto per contribuire alla crescente domanda di servizi di trasporto di una città che ogni anno ospita 8 milioni di turisti ma l'amministrazione comunale, Graziano Cioni in testa, attraverso la polizia municipale ha innescato un meccanismo di vera e propria persecuzione».«Il centrosinistra ed i DS a Firenze - proseguono Pieri, Grazzini e Leoni - non dovrebbero dimenticare che i 25 milioni di lire concessi a fondo perduto dalla Camera di commercio all'imprenditore sono denaro pubblico dei contribuenti e questi ultimi, siamo certi, lo vogliono vedere ben impiegato».«Il progetto premiato - concludono i tre consiglieri del centrodestra - avrebbe dato l'opportunità di creare 20 nuovi posti di lavoro e non ci sarebbero state conflittualità con gli altri operatori del trasporto pubblico. Invece di trincerarsi dietro l'interpretazione di normative e agire boicottando in continuazione il progetto del trasporto a tre ruote, il Comune e l'assessore di riferimento dovrebbero, come anticipato nell'impegno dell'allora assessore Marzia Monciatti, promuovere e supportare tali iniziative. Dato che la risposta ai bisogni di mobilità non viene fornita da un unico soggetto appare sempre più sconcertante la politica del governo cittadino sui nuovi progetti di trasporto ecocompatibili». (fn)