Toccafondi (ApF): «Insufficiente la pulizia degli argini dei torrenti Mugnone, Terzolle e Greve»
La pulizia degli argini di torrenti fiorentini come Mugnone, Terzolle e Greve non è stata fatta in maniera adeguata. L'accusa è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi che, in un'interrogazione, chiede anche di sapere «che fine abbia fatto un apposito ordine del giorno approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale».Toccafondi sottolinea «il pericolo in caso di piena dei fiumi, pericolo amplificato dall'incuria in cui sono lasciati i fiumi ed il rischio al quale sono sottoposti i residenti in caso di aumento del livello delle acque, soprattutto in stagioni di improvvisi temporali».«Nel luglio dello scorso anno - ricorda il capogruppo di Azione per Firenze - il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno che invitava il Sindaco a richiedere al servizio idraulico del provveditorato alle opere pubbliche la programmazione degli interventi di manutenzione degli argini e torrenti nel tratto fiorentino ed a stabilire, in accordo con il provveditorato, interventi integrativi del Comune per la cura dei torrenti e dei fiumi».«L'assessore all'ambiente - prosegue l'interrogazione - assicurò che l'amministrazione avrebbe provveduto attraverso un apposito stanziamento in bilancio alla pulizia ordinaria dei torrenti e che tale risorsa era stata preventivata in 500 milioni ma la cifra promessa non è stata assicurata e che quindi nonostante l'accordo con il provveditorato alle opere pubbliche, anche quest'anno i torrenti fiorentini verseranno in pessime condizioni». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazione urgente considerata la votazione dell'ordine del giorno in meritoSoggetto proponente: Gabriele ToccafondiOggetto: Per sapere le intenzioni dell'Amministrazione Comunale in merito alla cura degli argini dei torrenti fiorentini anche in riferimento all'ordine del giorno n° 438 approvato dal Consiglio Comunale in data 24 luglio 2000.IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Constatato che gli argini dei fiumi: Mugnone, Terzolle, Greve non vengono adeguatamente curati con potatura degli alberi, sfalcio dell'erba e disinfestazione; Considerato il pericolo in caso di piena dei fiumi, pericolo amplificato dall'incuria in cui sono lasciati i fiumi e considerato il rischio a cui sono sottoposti i residenti in caso di aumento del livello delle acque, soprattutto in stagioni di improvvisi temporali; Dato che i detriti, gli alberi in caso di abbondanti piogge potrebbero provocare improvvise dighe naturali sotto le arcate dei ponti con rischio di esondazioni; Considerato che il Consiglio Comunale in data 24 luglio 2000 ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno n°438 presentato dai consiglieri Gabriele Toccafondi e Alessandro Lo Presti che invitava il Sindaco a:- Richiedere al Servizio Idraulico del Provveditorato alle Opere Pubbliche la programmazione degli interventi di manutenzione degli argini e torrenti nel tratto fiorentino;- A stabilire, in accordo con il Provveditorato, interventi integrativi del Comune per la cura dei torrenti e dei fiumi. Appreso che in sede di precedente comunicazione in merito all'ordine del giorno sopracitato, l'Assessore all'Ambiente assicuro che l'Amministrazione Comunale avrebbe provveduto attraverso un apposito stanziamento in bilancio alla pulizia ordinaria dei torrenti e che tale risorsa era stata preventivata in 500 milioni; Considerato che, come avevo già dichiarato in fase di bilancio di previsione 2001, la cifra promessa non è stata assicurata e che quindi nonostante l'accordo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche, anche quest'anno i torrenti fiorentini verseranno in pessime condizioni;Chiede al SindacoQuali misure l'amministrazione comunale intende adottare per la messa in sicurezza degli argini dei fiumi Mugnone, Terzolle, Greve.Se l'ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale è stato recepito dagli uffici e cosa si è fatto in questo periodo in tal senso.Perché non è stato previsto un apposito stanziamento in Bilancio per provvedere alla manutenzione ordinaria dei torrenti.Se è stato firmato il protocollo di intesa con il Provveditorato alle Opere Pubbliche.