Bilancio consuntivo, approvato ordine del giorno della maggioranza

Solo dopo il confronto con le parti sociali si potrà decidere come utilizzare l'avanzo del bilancio 2000 ed i proventi della vendita del patrimonio immobiliare. E' quanto prevede un ordine del giorno promosso dai gruppi di maggioranza ed approvato con 19 voti favorevoli, nove contrari e due astenuti dal Consiglio comunale.Il documento impegna anche l'amministrazione «ad avviare quanto prima il confronto con i sindacati e le categorie economiche sul documento di programmazione economica e finanziaria del 2002, da presentarsi al Consiglio comunale entro il 31 luglio» e «a dare corso con la massima attenzione alle altre indicazioni contenute nella relazione del collegio dei revisori dei conti, con particolare attenzione alla necessità di concludere l'inventariazione del patrimonio immobiliare e dei beni artistici, all'opportunità di aumentare il fondo svalutazione crediti, all'urgenza di operare con determinazione per l'incasso dei crediti riguardanti annualità lontane, all'opportunità di effettuare annualmente la revisione dei residui relativi alla spesa per il personale». (fn)Questo il testo dell'ordine dell'ordine del giorno:ORDINE DEL GIORNOatto collegato alla Delibera n. 531/2001 "Rendiconto della gestione 2000""Indirizzi al Sindaco in materia di impegno dell'avanzo di amministrazione 2000"IL CONSIGLIO COMUNALEVISTA la Delibera n. 513/2001 recante il Rendiconto della gestione 2000;CONSIDERATA con attenzione la Relazione del Collegio dei revisori dei conti in merito alla Delibera n. 513/2001;VALUTATE con soddisfazione le circostanze e le azioni che hanno determinato un avanzo di amministrazione al 31/12/2000 pari a lire 38.4 miliardi, di cui tuttavia risultano già vincolati lire 8 miliardi per finanziare il riporto del fondo svalutazione crediti, lire 2.9 miliardi per rifinanziare i residui perenti e lire 0.3 miliardi per finanziare le spese in conto capitale;TENUTO CONTO che ulteriori risorse sono necessarie per finanziare gli effetti economici del nuovo CCNL del comparto della Pubblica Istruzione, oltre che la coda contrattuale del CCNL del comparto Enti Locali;CONSIDERATO che gli equilibri finanziari per l'esercizio 2001 sono determinati (per complessivi 37 miliardi di lire) da voci di entrata la cui effettiva e completa accertabilità non può ritenersi sicura (tra cui: infrazioni del codice della strada, canone per l'uso del sottosuolo, vendita pass per le porte telematiche, rimborso IVA sui contratti di servizio, ricontrattazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti e gli Istituti bancari);RICORDATI l'Ordine del Giorno n. 228/2001 e la Mozione n. 210/2001, atti approvati il 2 aprile 2001 al termine della sessione di bilancio, di cui conferma la validità in ogni punto;IMPEGNA IL SINDACOad avviare quanto prima il confronto con le Organizzazioni e Associazioni Sindacali territoriali e delle Categorie economiche, finalizzato alla formazione del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per l'anno 2002 e successivamente della Relazione Previsionale e Programmatica per l'anno 2002;a mantenere l'impegno di predisporre e presentare al Consiglio Comunale la proposta del citato Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per l'anno 2002 entro il 31 luglio prossimo;fatte salve le risorse strettamente necessarie alla copertura finanziaria dei contratti nazionali di lavoro, ad impegnare l'avanzo di amministrazione 2000 ed i proventi derivanti dalle alienazioni immobiliari solo dopo il confronto con le parti sociali di cui al punto 1) e comunque dopo la seconda verifica degli equilibri di bilancio prevista dal Regolamento di contabilità;a dare corso con la massima attenzione alle altre indicazioni contenute nella Relazione del Collegio dei revisori dei conti, con particolare attenzione alla necessità di concludere l'inventariazione del patrimonio immobiliare e dei beni artistici, all'opportunità di aumentare il fondo svalutazione crediti, all'urgenza di operare con determinazione per l'incasso dei crediti afferenti ad annualità lontane, all'opportunità di effettuare annualmente la revisione dei residui relativi alla spesa per il personale.