Le condoglianze dell'assessore Monciatti alla famiglia del senegalese ucciso a Rimini

L'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti ha scritto alla comunità senegalese e al console onorario del Senagal a Firenze, per esprimere la sua solidarietà e le sue condoglianze alla famiglia di Gaye Diuf Samba, il cittadino senegalese ucciso a Rimini per aver difeso un fornaio. "Sono colpita dalla efferatezza con la quale i quattro giovani protagonisti dell'aggressione hanno reagito nei confronti di Samba, che, al di là di quella che sarà la definitiva versione dei fatti, stava dando prova di grande responsabilità e civiltà – scrive Marzia Monciatti – Spero che le indagini possano chiarire che non vi sono state spinte razziste ad accompagnare il tragico epilogo della vicenda"."Personalmente, ogni volta che apprendo notizie di soprusi dei confronti di cittadini stranieri, sento forte il pericolo di rigurgiti di intolleranza che potrebbero portare a pericolosissime battute d'arresto nel percorso dei progresso civile del popolo italiano – prosegue l'assessore – Un percorso che per essere tale, deve necessariamente fare ulteriori passi avanti verso la tolleranza e la multiculturalità". (ag)