Cinque nuovi alloggi acquistati dal Comune di Firenze e destinati ad altrettante famiglie sfrattate
Cinque alloggi nuovi sono stati acquistati dal Comune di Firenze e saranno assegnati ad altrettante famiglie sfrattate, inserite nelle graduatorie dell'Amministrazione Comunale. Sono alloggi che fanno parte del Peep di Ponte a Ema. "Si tratta di un piccolo grande fatto ha sottolineato l'assessore al patrimonio Tea Albini perché, non solo abbiamo ottenuto in tempi rapidi cinque alloggi per dare una risposta concreta da parte del Comune ad altrettante famiglie sfrattate, ma perchè ritengo importante il rapporto fra imprenditoria, in questo caso con la Cooperativa Unica, e il Comune. Come ritengo importante il fatto che su complessivi 20 alloggi 5, cioè un quarto del totale, siano stati ceduti all'Amministrazione Comunale. Sono convinta che il rapporto fra imprenditoria e Comune debba proseguire anche in futuro. Per parte nostra siamo disponibili a varie forme di collaborazione".L'acquisto dei cinque alloggi è successivo a quanto previsto da una convenzione, stipulata fra il Comune di Firenze e l'impresa Baldassini e Tognozzi, secondo la quale l'Amministrazione Comunale poteva esercitare il diritto di prelazione per cinque alloggi di edilizia agevolata convenzionata. Gli altri alloggi (15) realizzati dall'impresa sono stati ceduti a soci della Cooperativa Unica. Il costo complessivo per l'acquisto dei cinque alloggi ammonta a 617.698.720, più Iva. I prezzi (a cui va aggiunta l'Iva) dei singoli alloggi risultano: 119.946.426 (66.16 mq), 128.666.835 (70.97 mq), 118.967.419 (65.62 mq), 128.630.576 (70.95 mq), 121.487.454 (67.01 mq). "Sono alloggi confortevoli ha detto ancora l'assessore Albini inseriti in un contesto piacevole che contribuiranno ad accrescere la qualità della vita di coloro che andranno ad abitarci".L'assessore Albini infine coglie l'occasione per rilanciare un appello ai proprietari: "Sarebbe importante che la proprietà, grande o piccola che sia, fosse disponibile ad affittare, non dico al Comune, ma a tutti coloro che hanno bisogno della casa, magari senza tenere conto del colore della pelle".(fd)