‘Adotta un Museo': Comune, Consorzio Firenze Albergo e Assindustria insieme per valorizzare il patrimonio museale

Valorizzare ancora di più, attraverso interventi concreti, tre dei più importanti Musei comunali. E' questo l'obiettivo del progetto ‘Adotta un Museo' presentato oggi dagli assessori al turismo e ai musei comunali e alla cultura, Stefano Bruzzesi e Simone Siliani, nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio. Si tratta di un vero e proprio accordo stipulato tra il Comune di Firenze, il Consorzio Firenze Albergo e Assindustria Firenze. I musei interessati sono quello di Santa Maria Novella e Chiostri monumentali, la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, la Fondazione Romano nel refettorio di Santo Spirito a Firenze. Tra l'altro sono coinvolti anche l'Opera Museo Stibbert e il Museo Marino Marini di Firenze. Alla presentazione erano presenti il presidente di Assindustria Ranieri Pontello e il presidente del Consorzio Firenze Albergo, Gianni Caridi.Pubblico e privati ancora una volta insieme con l'obiettivo di inserire in un circuito di visitatori più vasto queste realtà così distinte tra loro, ma accomunate dalla qualità delle opere conservate.Hanno aderito all'iniziativa ventisei alberghi fiorentini, soci del Consorzio Firenze Albergo e associati alla sezione Industria Alberghiera di Assindustria di Firenze, oltre a due Catene Alberghiere, anch'esse associate, la Starhotels che sostiene il progetto nel museo di Santa Maria Novella e la Lungarno Alberghi al museo Marino Marini.Ogni esercizio aderente ha stanziato £ 5.000.000 per un totale di £ 230.000.000, che saranno così distribuiti: ai Musei Comunali £ 45.000.000 netti per il Museo di Santa Maria Novella e Chiostri monumentali, £ 36.000.000 netti per la Cappella Brancacci, £ 36.000.000 netti per la Fondazione Romano, all'Opera Museo Stibbert £ 45.000.000 netti e cosi' pure al Museo Marino Marini. Per completare le realizzazioni delle iniziative, il Comune di Firenze interverrà poi con fondi propri.A questi contributi vanno sommati altri 70.000.000 per spese generali di organizzazione, promozione e comunicazione del progetto, fondi che sono arrivati grazie al sostegno di Assindustria Firenze, del Consorzio Firenze Albergo e del Banco di Desio e della Brianza.L'operazione finanziata è stata personalizzata a seconda delle necessità di ognuna di queste realtà museali. All'interno del Museo di Santa Maria Novella, l'intervento è stato rivolto all'antica piccola sagrestia annessa al Cappellone degli Spagnoli, un luogo da recuperarsi completamente e perfetto per un successivo allestimento. Nella Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, si interverrà sulla modernizzazione dell'impianto illuminotecnico, fondamentale passaggio verso una completa lettura del ciclo di affreschi.Anche alla Fondazione Romano in Santo Spirito si è individuato un nuovo impianto d'illuminazione come l'intervento fondamentale al rilancio della piccola ma interessantissima collezione. All'Opera Museo Stibbert i fondi serviranno per la realizzazione di un tendaggio per sei grandi vetrate che protegga la famosa Sala della Cavalcata. Infine, al Museo Marino Marini, saranno effettuati interventi conservativi vari e saranno montati su passe-partout, , e quindi resi fruibili al pubblico, sessanta disegni originali del Maestro Marino Marini.Il Comune di Firenze ha predisposto una serie di concessioni a beneficio degli alberghi che in prima linea sponsorizzano il progetto. Si va dai biglietti gratuiti per tutti i musei comunali fiorentini alla associazione del logo Musei Comunali con quello della Sezione Alberghiera di Assindustria sul materiale promozionale prodotto, da un pannello che accoglierà i visitatori all'ingresso dei tre ambienti musealizzati con i nomi dei soggetti promotori del progetto alla possibilità di utilizzare alcune immagini, concordate con l'Amministrazione, di opere contenute negli spazi "adottati" per la comunicazione e promozione aziendale.Per dare una risonanza adeguata a questo progetto, oltre a una segnalazione sul sito ufficiale del Comune di Firenze e all'esposizione di un pannello informativo nel Cortile della Dogana in Palazzo Vecchio, con il contributo degli Albergatori sono state realizzate sei brochures informative stampate in 510.000 copie. Una descrive tutto il progetto; le altre cinque, una per ciascun museo, contengono la spiegazione degli interventi realizzati e sono tradotte in quattro lingue. Queste verranno distribuite dagli Alberghi promotori alla loro clientela, un altro modo per favorire la conoscenza degli stessi musei e incrementarne così la visita.(dm)Assessore al Turismo e ai Musei Comunali Stefano BruzzesiRaggiungere un accordo, un'intesa tra chi, pur da settori e da punti diversi, lavora comunque a un unico obiettivo non è mai difficile. Proprio per questo con Assindustria e il Consorzio Firenze Alberghi, l'Amministrazione ha trovato un terreno fertile sul quale gettare le basi di questo che è un altro importante passo per una sempre migliore fruizione del nostro patrimonio museale.Un'intesa che conferma il valore aggiunto che può portare il turismo alla città di Firenze, dove certamente chi ci ha preceduto ha lasciato a noi tutti, amministratori, aziende, privati cittadini un patrimonio da custodire ma anche da valorizzare e rendere sempre più fruibile, perché non appartiene solo a noi ma al mondo. Con la consapevolezza di tutti noi che gli ‘ospiti' della città sono, e devono essere considerati, anche una risorsa. Come tale vanno curati, vorrei dire ‘coccolati', pensando a iniziative di promozione come quelle che abbiamo realizzato.Nell'era della comunicazione l'impegno comune di pubblico e privato può effettivamente portare a questi risultati. Ed è un cammino che, sono certo, non si fermerà oggi.(dm)Assessore alla cultura Simone SilianiL'accordo che presentiamo oggi a Firenze assume un significato particolare che, però, va nel segno del cammino intrapreso dall'Amministrazione. Più volte abbiamo avuto modo di ricordare che solo l'impegno del pubblico non può consentire di coprire le tante necessità di restauro e di valorizzazione del nostro patrimonio culturale.Un patrimonio che tutti i fiorentini devono sentire proprio se vogliamo realmente lasciare ai nostri eredi quanto di importante e di grandioso è arrivato fino a noi.E' per questo che l'intervento di Assindustria e del Consorzio Firenze Alberghi, deve essere guardato con grande interesse non solo dall'Amministrazione, ma da tutta la città. Una condivisione che potrà portare altri risultati, ma che soprattutto è un esempio di ciò che si può fare se pubblico e privato collaborano fattivamente.Il patrimonio culturale che Firenze può offrire è realmente unico: occorre saperlo ‘vendere' e noi, tutti insieme, possiamo riuscirci. In realtà non è difficile: basta poco, giusto qualche attenzione in più rispetto a ciò che è stato fatto fino ad oggi.(dm)SALUTO DEL PRESIDENTE RANIERI PONTELLOIl rapporto fra Imprese e Cultura è sempre più frequente e sentito nella nostra Organizzazione, in particolare nelle località dove l'arte svolge un ruolo determinante come fattore di attrattività di interesse economico.In una città d'arte come Firenze, a maggior ragione, la ricchezza culturale abbinata allo scenario paesaggistico rappresenta un valore aggiunto non solo per il turismo, ma per la competitività in genere del territorio, rappresentando un habitat ideale per vivere e per ospitare centri direzionali, di formazione, università ed holding di livello anche internazionale.L'iniziativa dei nostri Albergatori ci lusinga, ma non ci sorprende, ben conoscendo il loro forte spirito di attaccamento alla Città dimostrato in tante circostanze con interventi collettivi ed individuali per il restauro di Tabernacoli, di sculture, di affreschi, piuttosto che di sostegno per opere musicali."Adotta un museo" rappresenta un progetto originale il cui significato va oltre l'oggettivo intervento finanziario di sostegno, divenendo la conferma di un impegno nobile e riconoscente che lega in modo stretto e coinvolgente un validissimo patrimonio museale ingiustamente trascurato alle strutture dell'ospitalità fiorentina.Questa presentazione è una ulteriore prova tangibile della consapevolezza che il Settore Alberghiero, oltre a contribuire in termini di posti di lavoro e di distribuzione di ricchezza indotta nella Città e nella regione, possiede una marcata predisposizione ad investire nel territorio che rappresenta, in ultima analisi, una parte fondamentale della propria iniziativa imprenditoriale.Bisogna, quindi, insieme studiare le formule più idonee e più eque per far collimare interessi, solo apparentemente contrapposti, per tutelare e migliorare le incredibili ricchezze di cui noi fiorentini disponiamo, permettendone la fruizione a tutto il mondo per ancora tanti secoli, nel rispetto dei diritti e della qualità della vita dei residenti che, penso sbagliando, non tutti si reputano fortunati.GIANNI CARIDI PRESIDENTE DEL CONSORZIO FIRENZE ALBERGOE DELLA SEZIONE INDUSTRIA ALBERGHIERA DI ASSINDUSTRIA FIRENZEIl progetto "Adotta un Museo Fiorentino" ideato e promosso dalla Sezione Industria Alberghiera di Assindustria Firenze, tramite il proprio consorzio Firenze Albergo, ha visto la convinta ed entusiasta adesione del Comune di Firenze - nell'Assessore alla Cultura e nell'Assessore al Turismo e ai Musei comunali - della Fondazione Marino Marini e della Opera Museo Stibbert ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la fattiva collaborazione prestata nel renderlo operante.Il progetto prevede l'adozione di 5 Musei Fiorentini, meno noti, per la durata di un anno da parte di un gruppo di alberghi soci della Sezione.I 5 musei adottati sono:1) Museo e Chiostri Monumentali di S. M. Novella2) Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine3) Museo Stibbert4) Museo Marino Marini5) Fondazione Romano nel Cenacolo di S. SpiritoL'adozione si determina per gli alberghi adottanti in 2 significative iniziative.La prima è quella di aver messo a disposizione del progetto la somma di 300 milioni che, dedotte le spese vive, sono stati ripartiti tra i 5 musei affinché gli stessi provvedessero ad utilizzarli per lavori necessari alle opere custodite oppure alle strutture, e che ogni singolo museo, autonomamente, ha individuato avendo solo l'obbligo di precisarne il tipo e di dare certezze sui tempi di esecuzione.I lavori individuati ed i relativi alberghi adottanti sono:1) Museo e Chiostri Monumentali di S. M. Novella:"recupero dell'ambiente attiguo alla Cappella del Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli, con il restauro ed il successivo allestimento museale".Questo Museo è stato adottato in toto dalla Starhotels che già precedentemente ha dato segno di tangibile sensibilità nei confronti del patrimonio artistico fiorentino.2) Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine:"finanziamento del nuovo impianto di illuminazione".Gli alberghi adottanti sono:Grand Hotel Adriatico 4* Grand Hotel Baglioni 4*Hotel Kraft 4* Hotel Moderno 4*Hotel Rivoli 4* Grand Hotel Cavour 3*Hotel Aprile 3* Hotel de la Pace 3*3) Museo Stibbert:"finanziamento per l'installazione di tende protettive nella - Sala della Cavalcata - su 6 grandi vetrate".Gli alberghi adottanti sono:Anglo American Hotel Regina 4* Grand Hotel Minerva 4*Hotel Brunelleschi 4* Hotel Fenice Palace 4*Hotel First 4* Hotel Londra 4*Hotel Mirage 4* Jolly Hotel Carlton 4*Hotel Porta Rossa 3*4) Museo Marino Marini:"finanziamento dell'operazione conservativa e di montaggio in passe-partout di 60 disegni dell'Artista".Museo adottato in toto dalla Lungarno Hotels che ha voluto così dare un ulteriore segnale positivo della sua presenza in città.5) Fondazione Romano nel Cenacolo di S. Spirito:"finanziamento per il nuovo impianto di illuminazione a lampade orientabili".Gli alberghi adottanti sono:The Westin Excelsior 5* Grand Hotel 5*Hotel Sofitel Firenze 4* Vivahotel Alexander 4*Vivahotel Laurus 4* Hotel S. Giorgio & Olimpic 3*Vivahotel Capitol 3* Vivahotel Pitti Palace 3*Vivahotel Fleming 3*L'esecuzione delle opere che avranno tempi diversi ha già avuto inizio con il Museo Marino Marini adottato dalla Lungarno Hotels.Infatti, il prossimo 21 giugno ci sarà l'inaugurazione della mostra con l'esposizione dei disegni finanziati dall'adottante catena alberghiera.La seconda iniziativa, per noi forse ancora più importante, è il coinvolgimento di 32 importanti alberghi che sottopongono all'attenzione dei propri ospiti l'eccezionalità di questi musei, sollecitandone la visita.Infatti, grazie alla collaborazione del Banco Desio, che vivamente ringraziamo, è stata provveduta la stampa di un totale di 510 mila depliants illustrativi dei musei in 5 lingue, Giapponese compreso.Depliants che, a cura dei 32 alberghi adottanti, saranno fatti trovare nelle camere di ciascun cliente.Inoltre, nelle Hall e/o al ricevimento di ogni singolo albergo sarà apposta una targa con la dicitura "Questo albergo ha adottato il Museo …….." con una breve descrizione delle opere esposte e l'invito a rivolgersi al ricevimento per maggiori informazioni e prenotazioni.Così facendo puntiamo a 2 obiettivi:- far aumentare in maniera esponenziale il numero dei visitatori di ciascuno dei 5 musei con il risultato di maggiori ricavi e di maggiore visibilità del Museo;- alleggerire la pressione sui Musei maggiori rendendo meno congestionati i percorsi tradizionali.Infine, a sostegno dell'iniziativa viene esposto, nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, un totem con uno sviluppo complessivo di circa 13 mq., per pubblicizzare i 5 musei alla folla di visitatori che giornalmente lo attraversano.A loro volta gli alberghi adottanti, oltre al vanto di aver fatto qualcosa per la città, avranno alcuni ritorni che vanno dalla possibilità di utilizzare un'immagine del museo adottato in tutta la loro comunicazione, ad alcuni biglietti gratuiti per i propri clienti VIP, ad altri biglietti a riduzione, alla possibilità, ove consentito, di utilizzare a pagamento spazi all'interno del museo per proprie iniziative promozionali, ad una targa con menzione dell'adozione e dei rispettivi interventi posta all'interno del museo.Al termine di questa illustrazione vorrei porgere il più caloroso ringraziamento a tutti i nostri soci alberghi e catene alberghiere che hanno aderito con entusiasmo a questo progetto, certo che potrà essere l'inizio di una proficua, lunga e specifica collaborazione tra alberghi di Assindustria e Amministrazione comunale.Vorrei ringraziare i responsabili ed i funzionari degli Assessorati al Turismo e Musei Comunali e alla Cultura per il loro prezioso supporto; la Dott.sa Maria Angelica Bucalossi - Consigliere incaricato per la Cultura della Sezione Industria Alberghiera - il Dott. d'Ayala Valva e la Dott.sa Lorenzini di Assindustria per il loro impagabile contributo per il successo dell'iniziativa.Il Rag. Tredici del Banco Desio che ci ha permesso di sviluppare la diffusione del progetto agli ospiti degli alberghi ed infine, la stampa che ci auguriamo vorrà dare il giusto risalto al progetto affinché lo stesso possa venir preso ad esempio anche da altre categorie economiche della Città.