Andriulli (AN): «Informiamo i cittadini sull'euro»
Una campagna per informare i cittadini sulla moneta unica europea, l'euro. E' la proposta avanzata dal consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli in una mozione.«L'obiettivo - scrive il consigliere di AN - è quello di aiutare i consumatori a familiarizzare con la corretta traduzione dei prezzi in euro dando la possibilità di pensare in euro e di allenarsi ai nuovi prezzi e di prevenire, con la conoscenza, attività speculative».Il documento impegna l'amministrazione ad intervenire «affinché tutti gli esercizi commerciali della città espongano l'"Euro Logo" con l'assunzione degli impegni da esso derivanti da parte degli operatori del settore». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: per impegnare il Sindaco a reclamizzare in Città il prossimo avvento dell'EuroCONSIDERATO che dare e ricevere il resto in euro, incassare lo stipendio in euro, calcolare i propri risparmi in euro, acquistare beni e servizi in euro sembra molto semplice e, invece tanto semplice non è, al punto che, tanto a livello comunitario quanto a livello nazionale, sono state prese iniziative e certamente ancora altre ne verranno prese per informare i cittadini italiani all'uso quotidiano e "normale" dell'euro.APPURATO che la parola d'ordine è quella di informare, informare ed ancora informare;RILEVATO che per farlo con qualche possibilità di successo occorre partire da un concetto che ci sembra fondamentale: il fatto che l'avvento dell'euro e la messa in pensione della lira, così come si legge in uno dei tanti opuscoli che stanno circolando in Italia, comporti di riportare il valore della moneta ad unità, con contemporaneo ritorno dei centesimi, così come è stato fino ad una cinquantina di anni fa, può innescare meccanismi negativi e nuova emarginazione se, alle persone non viene fornita un'adeguata informazione che eviti loro gravi problemi, raggiri ed imbrogli.PRESO ATTO che tra le iniziative della campagna d'informazione fatta dal governo c'è quella dell'Euro Logo, che consiste nell'esporre negli esercizi commerciali un apposito marchio e che impegna gli aderenti alla doppia indicazione dei prezzi, in lire ed in euro, alla corretta applicazione del tasso di conversione e delle regole di arrotondamento, ed, eventualmente, all'accettazione di pagamenti in euro, anche non in contanti.CONSTATATO che sino ad oggi hanno aderito all'iniziativa, in Italia, non più di trentamila negozi. Cifra irrisoria o quasi che dimostra a quali rischi i cittadini vadano incontro.LETTO sulla rivista "Banca Finanza" il risultato di una ricerca secondo la quale sette italiani su dieci ignorano il simbolo della moneta unica europea, mentre uno su tre ritiene che l'euro valga 5mila lire.RIBADENDO inoltre che in questa "vigilia" dell'immissione in circolazione dell'euro , tanto i consumatori quanto le imprese o almeno gran parte di esse sono ancora impreparate;AL FINE di :a) aiutare i cittadini consumatori a familiarizzare con la corretta traduzione dei prezzi in euro dando la possibilità di pensare in euro e di allenarsi ai nuovi prezzi;b)prevenire, con la conoscenza, attività speculative che giocano le proprie carte sia sull'arrotondamentosia sulla presenza, già reale, dei falsari.IMPEGNA IL SINDACODi intervenire affinché tutti gli esercizi commerciali della Città espongano l'Euro Logo con l'assunzione degli impegni da esso derivanti da parte degli operatori del settore.Antonio Gerardo Andriulli