Forza Italia: «Il gesto di Cioni conferma chiaramente le difficoltà politiche e programmatiche in cui versa il governo dei DS»
«Le dimissioni prima annunciate e poi ritirate del Vicesindaco confermano chiaramente le difficoltà politiche e programmatiche in cui versa il governo dei DS a Firenze. Il gesto di Cioni è in realtà la denuncia al proprio Sindaco ed al proprio partito, e quindi alla città, di una paura reale: quella di aver sposato, soprattutto in tema di mobilità ed infrastrutture progetti carenti e slegati, costosi e faraonici ma incapaci di risolvere con omogeneità i problemi vitali della città. Progetti peraltro mai condivisi dai cittadini e parlo in particolare della linea ferroviaria ad alta velocità e della stazione Tav agli ex Macelli, delle tramvie, della terza corsia autostradale e dei parcheggi scambiatori». Il giudizio è del capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana secondo il quale «quella paura affonda le sue radici nella richiesta di una profonda revisione critica di tutti i progetti avanzata da parte del gruppo consiliare di Forza Italia con l'appoggio dei parlamentari fiorentini eletti e del governo nazionale».«Il nostro gruppo consiliare - ha sottolineato Cigliana - ha già iniziato a premere per questa revisione critica, con la certezza di rispondere così alle aspettative dei cittadini di qualunque parte politica siano, come dimostra la conferenza stampa del 18 maggio scorso in cui si chiedeva la riapertura della discussione del nodo fiorentino e della conferenza dei servizi con appello rivolto alle Ferrovie dello Stato ed alla Società autostrade».«E' questo il senso di frustrazione denunciato dal Vicesindaco - ha proseguito il capogruppo di Forza Italia - aggravato dalla consapevolezza che il governo della città e l'amministrazione non sono pronti né sul versante tecnico, né professionale, né politico. Ma questo gesto è anche il segno di un isolamento interno alla giunta e di uno scollamento della giunta stessa dalla città, a fronte di scelte fortemente volute, interessate e pilotate da parte dei DS. Cioni non ha voluto essere il capro espiatorio di un fallimento ed ha chiamato per questo le responsabilità in primis del Sindaco e poi della giunta intera».«Per questo - ha concluso Cigliana - il nostro gruppo consiliare chiederà che lunedì, in Consiglio comunale, il Sindaco esponga l'intera vicenda, senza trincerarsi dietro giustificazioni ideologiche e di parte, consentendo un aperto dibattito con l'opposizione: una opposizione non perditempo e perfettamente consapevole dei contenuti della sfida e per questo capace di esprimere progetti omogenei, alternativi, ben conosciuti dalla categorie economiche e dai cittadini stessi». (fn)