Caffaz (DS): «Abbandonare l'aula non è mai democratico»

«Il clima politica dopo le elezioni non è migliorato se la minoranza di centrodestra in Consiglio comunale ha ritenuto opportuno di abbandonare l'aula, venendo così meno ad un dovere nei confronti dei cittadini loro elettori, a seguito di un banale errore di votazione di una parte dei consiglieri di maggioranza che hanno conseguentemente richiesto al Presidente la correzione del loro errore attraverso una nuova votazione». Il giudizio è del capogruppo dei Ds Ugo Caffaz secondo il quale «fra l'altro la seduta odierna del Consiglio comunale ha dimostrato come la demagogia orami prende il posto della necessaria chiarezza nei confronti dei cittadini».«Il centrodestra - ha aggiunto il capogruppo dei DS - che ha nei propri principi base la privatizzazione di tutti i servizi ha sostenuto, nel caso della delibera sull'unificazione del patrimonio pubblico, una posizione da statalismo estremo, facendo credere, cosa assolutamente falsa, che dopo la attuazione della riforma possa cambiare qualcosa per gli utenti: tutto continuerà come prima, a tutti verrà garantita la casa in cui abita, il canone sociale rimarrà inalterato».«E' quindi irresponsabile - ha concluso Caffaz - suscitare l'ira di cittadini inconsapevoli facendo balenare pericoli che non esistono. In ogni caso l'"Aventtino" non è mai una soluzione». (fn)