Giocoli, Portanova, Pieri (FI) e Toccafondi (ApF): «Se la maggioranza va sotto è giusto rivotare?»
«Presenteremo un esposto al comitato regionale di controllo perché esamini i verbali del Consiglio comunali relativi alla votazione di un emendamento proposto dalla consigliera Monica Sgherri, approvato dalla maggioranza dei consiglieri presenti e fatto rivotare senza presupposti dal Presidente del Consiglio comunale». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia Raimondo Portanova, Bianca Maria Giocoli, Massimo Pieri ed il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi a proposito della votazione, fatta poi ripetere, di un emendamento alla delibera sul "livello ottimale d'ambito dell'edilizia residenziale pubblica", che prevede il passaggio ai comuni della gestione del patrimonio residenziale pubblico.«L'emendamento - hanno spiegato i quattro consiglieri - prevedeva che questo passaggio non avvenisse attraverso una spa che poi avrebbe dovuto gestire il patrimonio immobiliare. La votazione svoltasi dopo che il Presidente del Consiglio aveva illustrato per ben due volte l'emendamento in questione aveva visto la maggioranza battuta».«A questo punto - hanno proseguito Portanova, Giocoli, Pieri e Toccafondi - senza che ne sussistessero i presupposti previsti dal regolamento del Consiglio comunale, il Presidente ha ritenuto che alcuni consiglieri avessero sbagliato a votare. Così, senza neanche interpellare gli scrutatori e sostenendo che nella votazione ci fossero state irregolarità, ha fatto rivotare».«E' gravissimo - hanno concluso i consiglieri di opposizione - che un Presidente del Consiglio, garante dell'imparzialità e della regolarità dello svolgimento dell'assemblea ammetta di non essere stato in grado di spiegare il contenuto della votazione, benché lo avesse fatto due volte, e, per rimediare al presunto errore di alcuni consiglieri, abbia fatto immediatamente ripetere le operazioni di voto. Per questo motivo abbiamo deciso di abbandonare l'aula insieme agli altri consiglieri del centrodestra. Valuteremo nei prossimi giorni l'atteggiamento da assumere nei confronti del Presidente del Consiglio comunale». (fn)