Mozione di Andriulli e Nitti (AN) per attuare un piano comunale a favore degli "anziani"

Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: per impegnare il sindaco ad attuare un piano comunale a favore degli "anziani"VISTO che manca al momento una completa rilevazione della consistenza degli anziani residenti nella città e delle loro condizioni di disagio e, in relazione a que-sti indispensabili elementi, manca un "Piano comunale" degli interventi da effet-tuare a sostegno della terza età;CONSIDERATO che i programmi d'interventi e la priorità dei servizi sociali da erogare devono essere motivati dalle risultanze di un'indagine conoscitiva sullo stato degli anziani assistibili, sulle condizioni ambientali ed economiche, sulle strutture pubbliche e private esistenti o in corso di realizzazione e sulle esigenze dell'utenza e che tali rilevazioni vanno periodicamente aggiornate, anche verifi-cando gli effetti concreti della ricaduta degli interventi svolti sulla condizione de-gli anziani, in particolare per quel che riguarda l'indice demografico di mortalità e lo stato di salute degli anziani in stato di autosufficienza temporanea o di insuffi-cienza cronica o temporanea;CONSTATATO che occorre assumere elementi sulla qualità e la quantità dei servizi di tipo aperto erogati o da erogare quanto all'assistenza domiciliare, ai centri sociali polivalenti, all'assistenza domiciliare, ai soggiorni climatici orga-nizzati a scopo terapeutico, nonché quanto ai servizi residenziali, alle case protet-te, alle case albergo ed alle comunità alloggio, per ciascuno di tali servizi verifi-cando anche quale siano le qualità delle strutture esistenti, il fabbisogno rispetto alla platea da servire ed il relativo costo;APPURATO che, in particolare, nell'ambito dell'assistenza domiciliare, occorre verificare le caratteristiche e la consistenza delle prestazioni effettuate e da ulte-riormente erogare in ciascuno dei seguenti campi di interventi:a) segretariato sociale;b) svolgimento di pratiche amministrative;c) organizzazione di visite e di incontri di amici e parenti presso le dimore degli anziani disabili;d) accompagnamento dell'anziano presso gli uffici o presso parenti ed amici, ove possibile;e) pulizia della casa;f) rifacimento letto e riordino di indumenti e biancheria;g) aiuto nella pulizia della persona;h) cambio biancheria, lavatura, rammendo e stiratura;i) aiuto nella preparazione dei pasti;j) assistenza in natura mediante fornitura di generi alimentari, indumenti e bian-cheria;k) assistenza medica ed infermieristica a domicilio, ove non necessiti il ricovero ospedaliero;VISTA la mozione n. 435 approvata dal Consiglio Comunale il 27 novembre 2000 che ha impegnato il Sindaco a realizzare nell'anno 2001 un programma di attività per ultrasessantacinquenni che utilizzi le esperienze e le capacità dei gio-vani attraverso l'esecuzione di attività materiali e/o intellettuali da svolgersi in contesti caratterizzati dalla presenza di giovani;PRESO ATTO infine che, per quanto riguarda i soggiorni climatici a fini tera-peutici, le case protette, le case-albergo e le comunità di alloggio, occorre verifi-care il numero degli utenti che ne hanno usufruito e che dovranno in futuro usu-fruirne e la consistenza quantitativa e qualitativa nel territorio urbano di tali strutture;IMPEGNA IL SINDACOa predisporre gli elementi conoscitivi di cui sopra avvalendosi di personale del comune ed a predisporre, sulla base dei suddetti elementi, un "Piano comunale per gli anziani" accompagnandolo con una relazione, da presentare al Consiglio comunale entro 6 mesi dall'approvazione della presente mozione, su quanto sin ora realizzato e sulle iniziative di breve, medio e lungo periodo.Antonio Gerardo AndriulliDonato Nitti