Scoperti e sequestrati dalla Polizia municipale 20mila capi contraffatti pronti per il mercato fiorentino
Quasi 20mila capi di abbigliamento contraffatti delle più note griffe della moda italiana ed estera, oltre a centinaia di metri di stoffa e a migliaia di etichette e scatole false, sono stati sequestrati dalla Polizia Municipale di Firenze nel corso di due operazioni avvenute nei giorni scorsi a Roma e ad Arezzo, in alcuni magazzini che approvvigionavano il mercato fiorentino. La grande maggioranza dei capi erano perfettamente identici ai modelli originali: solo alcuni errori nei codici a barre delle etichette hanno permesso di riconoscerli come falsi.Le indagini sono partite dopo una serie di sequestri avvenuti nei mercati del centro storico nei mesi scorsi, quando sui banchi di ambulanti regolarmente autorizzati erano stati trovati in vendita capi di vestiario di Missoni, Ungaro, Coveri, Diesel, Onix, Guess, Energy e Dolce e Gabbana: tutti falsi. Dopo i primi accertamenti, gli agenti avevano individuato fra le altre due possibili fonti di approvvigionamento ad Arezzo e Roma. E qui sono scattate le operazioni. La prima è avvenuta ad Arezzo: su disposizione del sostituto procuratore Bonfiglio, la polizia municipale fiorentina ha perquisito tre magazzini, trovando 1300 capi di abbigliamento falsi; i titolari delle attività sono stati denunciati.La seconda e più importante operazione è avvenuta a Roma nella notte fra l'11 e il 12 aprile scorsi, ed è stata condotta dai nuclei di polizia giudiziaria dei due corpi di Firenze e della capitale. E' stata individuata un'azienda che aveva come attività principale proprio quella di confezionare ed assemblare i capi di vestiario contraffatti (attaccando anche le etichette e i cartellini falsi) di predisporli per la vendita e di distribuirli. In due magazzini adiacenti di circa 150 metri quadri, sono stati trovati circa 18.500 capi di vestiario; non solo delle marche già citate ma anche di Armani, Versace, Valentino, Vchiara Boni, Krizia, Ferrè, Fendi e Calvin Klein. C'erano anche centinaia i metri di tagli di stoffa, esattamente uguali al tipo e al colore degli originali, e persino i modelli per il taglio. Anche in questo caso sono scattate le denunce per stato i titolare dell'aattività. Le indagini comunque vanno avanti e non sono esclusi ulteriori sviluppi."Queste operazioni ha detto il vicecomandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini conferma il nostro impegno contro il fenomeno del commercio abusivo e dei falsi, non solo sul fronte del controllo sulle strade e nei mercati regolari, ma anche su quello investigativo. Abbiamo dimostrato che, quando ne abbiamo la possibilità, siamo capaci di alzare il tiro e affrontare con successo indagini complesse. Anche perché ormai è chiaro che soltanto cercando di battere la fonte, la produzione della merce contraffatta, possiamo combattere con efficacia quello che è un vero e proprio racket miliardario".Tutta la merce contraffatta, una volta sequestrata, è destinata ad essere distrutta. (ag)