Permessi provvisori per la ztl, si parte. Firmato il protocollo fra Comune e associazioni

Permessi provvisori per la ztl, si parte. Ieri è stato firmato in Palazzo Vecchio il protocollo d'intesa fra il Comune e le categorie economiche (Confcommercio, Confesercenti, Cna e Artigianato fiorentino) che fissa regole e modalità per il rilascio e l'uso dei nuovi contrassegni: serviranno ai clienti di commercianti e artigiani del centro storico, per il carico e scarico delle merci più voluminose e difficilmente trasportabili. La sperimentazione del provvedimento comincerà il 23 aprile e sarà all'inizio limitata al settore E della Ztl (l'Oltrarno), per poi essere estesa gradualmente anche alle altre zone.L'accordo nasce per venire incontro alle richieste delle categorie, dopo l'allungamento dell'orario della ztl fino alle 19.30: si aggiunge all'istituzione dei parcheggi "punti gialli" a rotazione veloce, avvenuta la settimana scorsa proprio per favorire lo shopping in centro.I permessi avranno validità per 40 minuti e daranno diritto ad entrare, transitare e parcheggiare negli spazi sosta per i residenti, nel settore della ztl dove si trovano il negozio o il laboratorio dove si è acquistata la merce. Saranno rilasciati dagli stessi esercenti, che li forniranno al cliente con l'indicazione dell'oggetto da trasportare e il timbro dell'esercizio; il cliente da parte sua dovrà completare la compilazione con la targa del veicolo, la data e l'ora in cui prevede di ritirare l'oggetto. Una parte del contrassegno sarà staccabile e dovrà essere esposta sul parabrezza del veicolo: il resto resterà all'esercente. Saranno le stesse associazioni firmatarie del protocollo a gestire il sistema, facendosi carico della stampa dei contrassegni e dell'informazione sull'iniziativa, a tutti i commercianti ed artigiani interessati, anche se non iscritti."La ztl è lo strumento fondamentale per combattere l'inquinamento nel centro storico e tutelare la salute dei cittadini – sottolinea il vicesindaco – e la priorità dell'amministrazione è quella di mantenere sempre più saldamente queste sue caratteristiche. E' un nostro dovere. Certo, dobbiamo e vogliamo salvaguardare anche le attività economiche della ztl: questo accordo è la conferma che collaborando si possono trovare le soluzioni".Il protocollo definisce anche le tipologie di attività artigiane e commerciali che possono aderire all'iniziativa. Per quelle artigiane: restauro e lavorazione del legno, di metalli, carta, ceramica, vetro e marmo, strumenti musicali, dipinti, tappeti, nonché riparazione di elettrodomestici, radio-tv, attrezzature elettroniche ed elettromeccaniche. Per quelle commerciali: vendita di mobili, di oggetti da arredamento, articoli da regalo, materiali da costruzione, articoli igienico-sanitari, mesticheria e ferramenta, elettrodomestici, radio-tv e computer, cartotecnica e imballi professionali, strumenti musicali e librerie (da agosto ad ottobre)."Per quanto riguarda le ripercussioni che il provvedimento potrà avere sul traffico nella ztl – precisa il vicesindaco – abbiamo già predisposto un monitoraggio nella zona "E" per confrontare i dati dell'accesso delle auto prima e dopo l'entrata in vigore dei ‘permessini': se necessario, dopo un periodo di sperimentazione troveremo degli aggiustamenti. Inoltre, controlleremo severamente che non si siano abusi nell'uso dei contrassegni: su questo sono chiamate a vigilare anche le stesse associazioni". (ag)