Campagna di prevenzione per la sicurezza stradale/2. Gli impegni del Comune per la sicurezza stradale
Gli incidenti stradali registrati a Firenze nel corso del Duemila sono stati 5.612, con 4.297 feriti e 28 morti. Di queste 28 vittime, 17 erano pedoni (8 investiti sulle strisce), 8 motociclisti, 2 ciclisti e un automobilista. La maggior parte degli incidenti sono stati provocati dalla violazione del codice della strada e spesso per l'eccessiva velocità. Nei primi due mesi del 2001, gli incidenti sono stati 896, con 638 feriti e due morti.Sono numeri che fanno paura: sono numeri che hanno indotto l'amministrazione comunale a varare il progetto per la sicurezza stradale, che ha come prossima tappa la campagna di sensibilizzazione con Rui Costa e Toldo come testimonial.Il progetto è partito nel settembre scorso, quando il vicesindaco presentò una serie di iniziative organizzate su vari livelli. Per quanto riguarda la prevenzione, curata dalla sezione didattica della Polizia municipale, prevedevano i corsi pratici e teorici per imparare a guidare il motorino per gli studenti delle scuole medie superiori (a cui parteciparono circa 400 ragazzi) e le lezioni di educazione stradale in classe; sul fronte degli interventi strutturali, l'installazione di 12 nuovi autovelox; il rifacimento della segnaletica; la realizzazione dove possibile delle rotatorie stradali (che rendono il traffico più fluido e abbattono il numero degli incidenti); sul piano della repressione, il rafforzamento dei controlli dei vigili urbani sulle strade, con una serie di operazioni condotte soprattutto nelle ore notturne, quando più alto è il rischio di incidenti.Ma l'impegno dell'assessorato alla Mobilità non si ferma qui. Consistenti risorse sono state previste per migliorare la situazione delle strade fiorentine, e quindi garantire una maggiore sicurezza per automobilisti, motociclisti e pedoni. Nel bilancio 2001, per gli interventi sul sistema viario sono stati investiti complessivamente 29 miliardi e mezzo. Di questi, oltre 13 miliardi serviranno alla manutenzione e la messa in sicurezza di strade, ponti, corsie. In particolare, un miliardo servirà al rifacimento delle strade lastricate; 5 miliardi e 200 milioni alla segnaletica; un miliardo all'illuminazione di vie e sottopassaggi (oltre agli 8 miliardi per la gestione degli impianti destinati alla Silfi); un miliardo per i nuovi semafori e la manutenzione di quelli esistenti; 3 miliardi e 800 milioni per le piste ciclabili. Inoltre, due miliardi e mezzo sono stati destinati al potenziamento della Polizia municipale, mentre 155 milioni sono espressamente previsti per i programmi di educazione stradale nelle scuole. (ag)