Interrogazione di Massimo Pieri sugli interventi dell'ammnistrazione per assicurare il controllo del territorio nella lotta all'abusivismo e nella tutela della legalità

Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: quali sono gli interventi operati dall'Amministrazione per assicurare il controllo del territorio nella lotta all'abusivismo e nella tutela della legalitàINTERROGAZIONEIl sottoscritto Consigliere Comunale,Appreso da numerosi cittadini e verificato di persona che in questi giorni nel perimetro del centro storico di Firenze sono presenti :a)venditori abusivi di ogni genere sia con tappetino che con banchino "prefabbricato" tipo campeggiob)punkabbestia con almeno 30/40 cani senza guinzaglio né museruolac)nomadi in numero ingente che chiedono elemosina in molte strade e piazzeDato che in città sono presenti nel periodo pasquale e non solo migliaia di turisti e che la situazione sopradescritta comporta un considerevole danno all'immagine della città;Considerato che i commercianti corrono il rischio, a causa del disordine imperante ovunque, di veder vanificato lo sforzo operato di impreziosire il centro storico con iniziative di abbellimento di strade e vetrine in occasione delle festività pasqualiINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Se l'Amministrazione Comunale ha provveduto a dare disposizioni alle Forze di Polizia Municipale di operare gli opportuni controlli sul territorio mirati ad arginare in modo deciso i fenomeni di abusivismo vigilando sul rispetto della legalità;2. in caso affermativo, se gli agenti di Polizia Municipale stanno applicando le suddette disposizioni utilizzando gli strumenti previsti per la tutela dell'ordine pubblico;3. se l'Ufficio Città Sicura del Comune di Firenze è a conoscenza delle condizioni di degrado in cui versa il centro storico nonostante le dichiarazioni di intenti effettuate dal Vice Sindaco;4. se l'Amministrazione Comunale dispone di dati derivanti da un monitoraggio sul territorio che attestino l'inversione di tendenza assicurata dal Vice Sindaco a mezzo stampa in svariate occasioni.Massimo PieriFirenze, 12 aprile 2001