Autisti di pullman e telefonini. Il comandante Seniga risponde

Il Comandante della polizia municipale Marco Andrea Seniga risponde all'articolo apparso ieri sulla Nazione a proposito di alcuni autisti dell'Ataf "sorpresi a parlare con il telefonino mentre guidano"."Ci preme sottolineare, - ha detto Seniga – che l'utilizzo del telefonino cellulare durante la guida da parte dei conducenti delle autovetture e in particolare gli autobus di linea, è un argomento da tempo oggetto di grande attenzione da parte di questo comando.Ci è infatti sempre apparso incoerente che non sia consentito l'uso del telefonino ad un conducente di un autoveicolo che può trasportare al massimo 8 persone e la stessa cosa non sia altrettanto vietata per i guidatori degli autobus di linea che hanno la responsabilità di trasportare un numero molto superiore di passeggeri. E' necessario precisare che l'articolo 173 del codice della strada purtroppo esclude dal divieto di fare uso di apparecchi radio telefonici durante la marcia, anche i conducenti degli autobus in servizio per conto terzi (oltre alle Forze Armate e Forze di polizia in genere ). Il nostro comando ha interpretato l'articolo del codice, intendendo per apparecchi radio telefonici, le apparecchiature installate sui mezzi pubblici per permettere il collegamento fra l'autista e la centrale in casi di emergenza. Purtroppo nella terminologia usata dal legislatore per "apparecchi radiotelefonici", possono intendersi anche i telefonini.L'interpretazione ambigua ci ha spinto, già alla fine del 1999, a chiedere alla Prefettura di Firenze un parere per sapere se la "nostra" interpretazione e cioè che l'utilizzo dei cellulari da parte dei guidatori degli autobus è vietata, fosse giusta. Secondo noi l'utilizzo di apparecchi radiotelefonici, è da limitare solo alle radio che servono a mettere in contatto l'autobus con la centrale.La Prefettura, con una lettera che risale ai primi di aprile dell'anno scorso, ha accolto la nostra interpretazione ed ha quindi implicitamente dato la facoltà agli agenti della polizia municipale di multare gli autisti che guidano parlando al cellulare". (lb)Palazzo Vecchio, giovedì 12 aprile 2001