Interrogazione di Toccafondi (ApF) e Pieri (FI) sulla protezione dei dati personali
Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: Interrogazione Urgente considerata la sentenza del garanteSOGGETTI: Massimo Pieri - Gabriele ToccafondiOGGETTO: Perché, alla luce dei provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali, sono multati i cittadini che omettono le proprie generalità dal libretto di circolazione.I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI Appreso che gli agenti di polizia municipale del Comune di Firenze compilano i verbali per infrazioni al codice della strada senza indicare i nomi dei verbalizzanti; Considerato che per questo motivo sono giacenti centinai di ricorsi in Prefettura di Firenze; Appreso dal Comando di polizia municipale che "l'omissione dei nominativi sulla verbalizzazione aveva lo scopo di tutelare l'incolumità e la sfera privata degli operatori nei confronti di minacce o altre attenzioni e altre intenzioni incresciose manifestate
"; Considerato che nonostante la normativa sulla Privacy il Comune, per scelta autonoma, e nonostante i ripetuti richiami del garante sulla Privacy, obbliga i propri cittadini a esporre sul cruscotto dell'automobile la fotocopia del libretto con tanto di generalità; Appreso che in data 11 marzo 1999 il Garante per la protezione dei dati personali ha invitato i cittadini a "depennare nome, cognome, via ed indirizzo e comunque mascherare le proprie generalità"; Appreso inoltre che i Comuni di Milano, La Spezia, Roma, Torino per ovviare a tale problematica hanno pensato di adeguarsi tramite un bollino rilasciato da appositi uffici comunali solo ai residenti; Per quanto riguarda l'interpretazione della tutela dei dati personali, inoltre in Garante in data 6 febbraio 2001 ha emesso un provvedimento dove afferma che "nessuna disposizione della Legge sulla Privacy preclude alla polizia municipale di indicare nei verbali informatizzati le generalità degli agenti e che risulta impropria l'avvertenza secondo cui la predetta omissione conseguirebbe all'applicazione della Legge n° 675";SI CHIEDE AL SINDACOPerché sono multati i cittadini che omettono le proprie generalità dal libretto di circolazione.Se corrisponde a verità il fatto che solo con tale interpretazione sulla normativa relativa alla Privacy sarà possibile raggiungere la cifra di 50 miliardi relativa alla voce di Bilancio di previsione 2001 relativa alle multe;Come si comporterà il Comune di Firenze se le contravvenzioni con ricorso verranno annullate dalla prefettura.Se è lecito togliere le generalità dal libretto, come sarà possibile per il controllore conoscere che la vettura è di proprietà di un residente.Per quale motivo l'Amministrazione Comunale ha fino ad oggi disatteso la circolare del Garante della Privacy datata 11 marzo 1999.Se l'Amministrazione Comunale visto che ha disatteso la normativa in materia di Privacy e le direttive del Garante, non ritenga opportuna la soluzione adottata da alcuni comuni tra i quali di Milano, La Spezia, Roma, Torino.Per quale motivo l'Amministrazione Comunale ha interpretato la normativa sulla Privacy in modo arbitrario: se da una parte ha concesso ai vigili urbani di non inserire i propri nominatavi sui verbali di contravvenzione appellandosi alla normativa vigente in merito alla Privacy, dall'altra obbliga i fiorentini ad esibire i propri dati personali attraverso l'esibizione delle fotocopie dei libretti di circolazione.Massimo PieriGebriele Toccafondi