Una staffetta podistica per non dimenticare le vittime del "Moby Prince"
Una rosa per non dimenticare. E' quella che avranno in mano i 600 partecipanti della staffetta podistica non competitiva che, partendo da otto comuni della Toscana, raggiungeranno Livorno per ricordare il rogo del traghetto Moby Prince nel quale, il 10 aprile 1991, morirono 140 persone. Ed a Livorno le 600 rose saranno gettate in mare, in omaggio quanti persero la vita nello scontro fra il traghetto e la petroliera Agip Abruzzo.L'iniziativa, alla quale hanno aderito 70 società sportive toscane e che attraverserà ottanta comuni della Toscana, è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dal Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca e da Loris Rispoli, Presidente del comitato "Moby Prince 140".«E' importante non dimenticare - ha sottolineato Il Presidente Brasca - e continuare a lavorare per accertare la verità».La prima staffetta partirà da Fiesole, alle 8.15 del 9 aprile. I podisti faranno sosta in via dei Georgofili per rendere omaggio alle vittime delle strage mafiosa del '93 e poi ripartiranno alla volta di Empoli. Da qui, il giorno dopo, in contemporanea con altre staffette in partenza da Pontremoli, Follonica, La Spezia, Lucca, Terricciola e Calci gli atleti ripartiranno per trovarsi alle 17.30 a Livorno e partecipare al corteo ed alle altre iniziative in programma. (fn)